“Ci aspettiamo innanzitutto una assunzione di responsabilità e poi che risarciscano” dice l’avvocata Consuelo Locati. Un faldone di 2.099 pagine di documenti è pronto per essere depositato. “Ci aspettiamo innanzitutto una assunzione di responsabilità e poi che risarciscano”. È una causa civile da circa 100 milioni di euro quella intentata dai 520 familiari di più di 200 vittime del Covid a Bergamo. La prima udienza si terrà l’8 luglio e a rispondere di quelle morti sono chiamati il ministero della Salute, la presidenza del Consiglio e Regione Lombardia. La battaglia o meglio “la guerra” come la definisce l’avvocata Consuelo Locati, figlia di una delle vittime…