VENEZIA – Centomila euro per aver violato la privacy dei sanitari non vaccinati in Veneto. È la sanzione comminata dal Garante per la protezione dei dati personali alla Regione, che l’ha già pagata ma frattanto l’ha anche impugnata, con l’intenzione di dimostrare in Tribunale la propria buona fede. Sotto accusa è finita la decisione di coinvolgere i medici del lavoro, all’inizio della campagna anti-Covid, nella sensibilizzazione dei colleghi e degli altri dipendenti all’obbligo di immunizzazione: contro quell’iniziativa erano state presentate «decine di reclami e segnalazioni», il che aveva determinato l’avvio dell’istruttoria. IL CARICONel corso del procedimento, andato avanti per un anno e…