Alla fine del discorso ha gettato acqua sul fuoco, spiegando che “ci sono indicazioni che l’economia dell’area euro potrebbe non essere sull’orlo di una recessione profonda o prolungata“. Ma subito prima Isabel Schnabel, membro del board esecutivo della Bce, durante la conferenza sull’inflazione organizzata insieme alla Federal Reserve Bank di Cleveland ha descritto un quadro dell’economia europea da brividi: “Nel settore manifatturiero, l’attività e il volume degli ordini sono crollati drasticamente a livelli tipicamente osservati solo nelle recessioni profonde“, e “la debolezza si è gradualmente diffusa” anche ai servizi, nonostante la loro “forte domanda repressa è stata finora in grado di compensare il freno alla crescita proveniente dall’industria”. Non abbastanza, secondo l’economista tedesca, favorevole…