Quattro Stati membri, inclusa la Polonia, affermano che l’accordo modificato non è una “soluzione equa” per l’eccedenza di dosi. Pfizer si è offerta di modificare il suo contratto per il vaccino Covid-19 con l’UE per ridurre del 40% il numero di dosi fornite e ritardarne la consegna dopo che gli Stati membri si sono lamentati di un eccesso di dosi. L’azienda farmaceutica statunitense ha accettato di estendere il suo contratto dal 2023 al 2026, ma insiste sul pagamento delle dosi ordinate nel contratto che non saranno mai prodotte, facendo arrabbiare alcuni governi. I governi hanno distrutto le forniture perché la…