Non tutti i mali vengono per nuocere. Così lo spauracchio dell’ultimo anno e mezzo, il virus cinese che ha paralizzato persone e intere economie, si configura come una straordinaria opportunità di cambiamento sulla scena della politica italiana. Da un lato c’è il mainstream, il pensiero unico condiviso da partiti e movimenti di destra e sinistra, che hanno rinunciato alle proprie identità nel nome della presunta emergenza sanitaria; dall’altra ci sono nuovi progetti, portati avanti da singoli e gruppi che a questa dittatura psicosanitaria reagiscono con forza, non limitandosi alla denuncia della minaccia transumanista nascosta dentro la narrazione pandemica, ma avanzando…