Emma Bonino e la paura dell’establishment italiano per la fine del Nuovo Ordine Mondiale Di Cesare Sacchetti Quando guarda dalla finestra del suo appartamento romano nel quale è stata raggiunta dal filosofo Massimo Adinolfi per una conversazione sullo stato dell’arte della geopolitica presente, Emma Bonino vede scenari a tinte fosche. Le tinte fosche sono quelle che riguardano la fine delle vecchie sicurezze del passato. Quel passato così tanto venerato dalla élite liberal-progressista “italiana” che ha dedicato tutte le sue energie per conto dei suoi referenti d’Oltremanica e d’Oltreoceano ad abbruttire e tentare di spazzare via la culla della cristianità mondiale e…