Il Secolo d’Italia l’ha definita “inchiesta bomba”. Si tratta dell’indagine pubblicata martedì 5 aprile dal Financial Times sul mondo sommerso dei guadagni delle multinazionali del farmaco, che la stampa ormai chiama “mangiatoia” vaccini. Come riporta Il Fatto Quotidiano, negli ultimi due anni gli Amministratori Delegati Albert Bourla di Pfizer, Ugur Sahin di BioNtech e Stéphane Bancel di Moderna hanno visto crescere a dismisura i propri patrimoni grazie ai rialzi delle azioni ricevute come stock option, che sono stati accelerati dallo sviluppo di vaccini e farmaci per il covid. Il prezzo delle azioni di Pfizer è aumentato del 60% negli ultimi 24 mesi, mentre il valore delle azioni di Biontech…