In passato, in Italia, abbiamo assistito a tragici episodi di somministrazione di sangue infetto (https://it.wikipedia.org/wiki/Caso_del_sangue_infetto_in_Italia) che non era stato testato. Oltre ai danni alla salute dei pazienti, la somministrazione di sangue non sano o infetto può generare conseguenze legali e risarcimenti (https://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/contrae_epatite_trasfusione_sangue_ministero_condannato_risarcimento_causa-6903957.html) e apparentemente gli episodi non sono rari, visto che esistono organismi che si occupano di tutelare i danneggiati (qui (https://www.risarcimentosalute.it/trasfusione-sangue-infetto/) e qui (https://www.indennizzolegge210.it/)). Il Ministero della Salute, dal canto suo, ha grandi responsabilità (http://www.epac.it/notizie/ultime-notizie/trasfusioni-con-sangue-infetto-da-quando-decorre-la-responsabilit%C3%A0-del-ministero-della-salute) relativamente a questa tematica, in quanto ha “il compito di provvedere alla tutela della salute pubblica, di sovrintendere ai servizi sanitari svolti dalle amministrazioni…