I media avevano creato una sorta di attesa “messianica” attorno a questo “piano” di Mario Draghi, quasi che l’uomo del Britannia da solo potesse tirare fuori dal cappello qualcosa per risollevare le sorti dell’UE. La montagna però, come si è visto, ha partorito il solito vecchio topolino, anche piuttosto malconcio a giudicare dall’aspetto smagrito dell’ex presidente del Consiglio. Se leggiamo questa relazione vediamo che i suoi punti salienti sono principalmente due. Il primo riguarda la difesa comune europea che non sarebbe altro che il tanto decantato esercito europeo, del quale a Bruxelles si parla da molti anni ma che è sempre…