Servizio di Byoblu24 Molte decisioni assunte dal governo durante la fase più calda dell’emergenza sanitaria non erano state concordate con il Comitato Tecnico Scientifico: il 7 marzo i medici chiedevano di differenziare le aree più colpite (Lombardia e alcune province dell’Emilia Romagna e del Piemonte) dal resto di Italia ma il premier decise il giorno dopo di chiudere indistintamente tutto il Paese. E riguardo la situazione di Nembro e Alzano, nel Bergamasco, il 3 marzo il comitato chiese di istituire lì una zona rossa ma l’indicazione non fu ascoltata. A commentare tutto ciò è intervenuto su #Byoblu l’opinionista Diego Fusaro.…