META, la capogruppo di Facebook, avrebbe permesso a Netflix di sbirciare i messaggi privati dei suoi utenti “per quasi un decennio” per aiutare il gigante dello streaming a personalizzare meglio i contenuti per i propri utenti, si legge in una causa antitrust contro Meta. I documenti del tribunale resi pubblici il 23 marzo, depositati lo scorso aprile nell’ambito di un’importante causa antitrust contro Meta, sembrano aver messo in luce l’intricata relazione tra due dei più grandi attori della Silicon Valley. La class action, intentata da due cittadini statunitensi, Maximilian Klein e Sarah Grabert, ha affermato che Netflix e Facebook “godevano…