Alcuni ancora sono sgomenti, e non si fa fatica a capire le loro ragioni. L’ultima uscita di Benigni sulla TV pubblica (?) è stata un vero e proprio monumento al servilismo nei riguardi di tutti quei poteri e istituzioni che hanno ridotto in tali pietose condizioni l’Italia e l’Europa. Si è iniziato, ovviamente, con il bacio della pantofola nei riguardi di Sergio Mattarella, l’inquilino del Quirinale così amante dei circoli del mondialismo come la Trilaterale, e del suo fraterno amico di Santa Marta, papa Francesco, il pontefice dei migranti, dei massoni, delle femministe, dei trans ma non certamente dei cattolici…