Città del Vaticano – I vescovi italiani mettono le mani avanti. Vedendo lo choc provocato in Francia e, soprattutto, più di recente, i risultati nella diocesi di Monaco di Baviera dove una commissione indipendente incaricata di analizzare gli archivi diocesani ha fatto emergere insabbiamenti palesi e un numero impressionante di vittime di abusi sessuali nel corso dei decenni, la Cei continua a difendere una linea contraria a fare indagini storiche su un lungo periodo. I propri documenti interni (finora top secret) su come sono stati gestiti i casi dei preti pedofili in tante città italiane, da Milano a Napoli, da Savona…