… e intanto anche a Siena qualcuno ha deciso di porsi delle domande…
Tempo fa, sui maxi schermi della stazione Termini, comparve una scritta molto significativa: “SIETE FORMICHE”
Un antico proverbio africano recita:
“Se le formiche si mettono d’accordo,
possono spostare un elefante”
Non sottovalutiamo la nostra forza…
se il popolo si alza dal tavolo, la partita è conclusa!
Ne parla anche il giornale d’italia
“Ti hanno mentito sulla tua salute. Pensi che ti dicano la verità su guerre, cambiamento climatico, identità e moneta digitale?”: è la scritta presente nei manifesti affissi nella piazza della Coop di Parma con un “invito a ragionare” partendo dalla dichiarazione di Mario Draghi del 22 luglio 2021 in cui l’ex premier italiano definiva il Green Pass come “una misura che dà la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose”. Un’affermazione smentita dai fatti, dal momento che anche chi si è vaccinato non ha mai avuto la certezza di non poter essere contagiato dal virus del Covid.
Le sigle che firmano i manifesti
Nella parte inferiore dei manifesti si leggono gli autori della trovata pubblicitaria: l’iniziativa di Associazione Omnia, Collecchio Libera scelta, Parma Libera scelta e Adesso basta! Fidenza. L’intento è quello di inculcare nei passanti il dubbio che, su temi così importanti come per esempio il Green Pass, l’allora governo italiano abbia agito senza rispettare la volontà dei cittadini imponendo l’obbligo del vaccino, per esempio, e peggiorando la situazione con dichiarazioni, come quella di Draghi riportata nei manifesti, che di scientifico non avevano nulla.
L’iniziativa fa il giro del web
Un’iniziativa che sta facendo il giro del web, partendo da alcuni forum di persone che abitano in provincia di Parma per poi allargarsi ad altri siti internet e ai social. La speranza degli autori dei manifesti è che venga replicato il successo ottenuto in passato con iniziative simili, come quando furono affissi manifesti in cui si metteva in dubbio il vaccino del Covid. “Il vaccino Covid-19 è sicuro? 4.279.200 reazioni avverse e 44.348 morti”: questo il precedente “l’invito a ragionare” che venne affisso in diverse città italiane. Le sigle avevano realizzato altre campagne simili anche all’inizio della pandemia con slogan tipo “Mascherina? Nessuna certezza di sicurezza. Ci vogliono tutti obbedienti e diffidenti” e “Il Green pass non ferma il virus ma ci mette gli uni contro gli altri”.
