I referendum abrogherebbero l’obbligo?
A mio avviso NO
Succede infatti che ai commi 1 e 1-bis dell’art. 1 verrebbe rimosso il termine “obbligatorie” e che, però, resterebbe l’esistenza di un “obbligo vaccinale” nel comma 4.
Lo spiegherò meglio nei prossimi giorni con un articolo sul blog, ma, non esistendo più un elenco tassativo delle vaccinazioni considerate obbligatorie, resterebbe a totale discrezione del Ministero della salute stabilire quali e quante sarebbero.
… perché la legge avrebbe allora come ragione di esistere solo la necessità di rispettare il Piano sanitario nazionale (e gli accordi internazionali), che indirettamente diventerebbe l’unico atto al quale fare riferimento!
Così viene demolita la certezza del diritto: anziché con una legge, le norme vengono fatte con atti amministrativi, facilmente modificabili… ritenuti vincolanti perché citati da una legge 😫
Laura
Referendum popolare per l’abrogazione degli obblighi vaccinali pediatrici e delle relative sanzioni: in Gazzetta i quattro quesiti referendari
Pubblicati in Gazzetta Ufficiale n. 268 del 15 novembre 2024 i quattro quesiti referendari con i quali viene chiesta l’abrogazione degli obblighi vaccinali pediatrici e le odiose sanzioni pecuniarie e scolastiche che trasformano ciò che dovrebbe essere una scelta di salute consapevole in un rischio troppo elevato per i bambini da cui i genitori non possono sottrarsi.
Un’iniziativa che viene dal basso
L’iniziativa è promossa da un gruppo di cittadini che ha inteso reagire con metodo democratico all’immobilismo della politica e al disinteresse -o al diverso interesse- del Legislatore su esigenze sanitarie e sulla stessa volontà popolare contraria alle disposizioni oggetto di quesito referendario manifestata con un disegno di legge di iniziativa popolare rimasto chiuso nel cassetto dal 2018 (cfr. G.U. 27 giugno 2018, serie generale, numero 147 pag. 60) e da un nuovo disegno di legge di iniziativa popolare in corso di presentazione da parte di numerose associazioni della società civile.
Continua a leggere in Studio Cataldi …
Siamo entusiasti di comunicarvi la partnership tra Oggi Notizie e cazzeggiando, un social libero da CENSURE, Intelligenza Artificiale, e algoritmi di controllo. Con il nuovo social cazzeggiando hai la possibilità di pubblicare tu stesso notizie e argomenti di tuo interesse, aprire gruppi pubblici o privati e interagire con tutti gli iscritti attraverso una chat in tempo reale. Cazzeggiando preserva e promuove la possibilità di esprimersi e condividere opinioni, incoraggiando una discussione rispettosa e civile tra gli utenti.
Cazzeggiando non solo è totalmente gratuito, ma chi volesse sostenere il progetto sottoscrivendo un abbonamento avrà la possibilità di GUADAGNARE invitando amici ad iscriversi e monetizzare tramite i contenuti che pubblicherà