Doina Marchetti è una delle protagoniste del documentario “Invisibili”. La sua storia è quella che colpisce di più al cuore: suo figlio, Runa Cody, vaccinatosi a Londra nel mese di novembre morì improvvisamente, il 31 dicembre 2021 davanti ai suoi occhi. Di fronte al sospetto che la causa del decesso si potesse ricondurre alla vaccinazione, Doina affrontò il patimento di un’autospia e della asportazione del cuore dal corpo di suo figlio per eseguire le perizie. Nel 2021, infatti, sia la vaccinovigilanza di AIFA che di EMA già avvertivano del rischio di pericardite e di miocardite correlati al vaccino (qui la dichirazione Aifa dell’11 giugno 2021, qui quella di Ema del 3 dicembre 2021).
Dopo 9 lunghi mesi di attesa la perizia di Runa parlava chiaro: ad uccidere il ragazzo era stata una pericardite acuta, con inizio di miocardite: proprio i rischi di cui avvertivano Ema e Aifa. Nonostante al momento della morte del ragazzo le evidenze sulla correlazione tra vaccino e miocardite fossero già note e pubbliche , il giudice di Civitavecchia che ha in carico il fascicolo ha deciso di archiviare il processo, senza neanche permettere che il caso venga discusso in tribunale.
“Giova poi sottolineare chem al momento della somministrazione ed anche attualmente, la letteratura scientifica in materia era estremamente scarsa o assente, e che la situazione pandemica era di assoluta gravità. Sicché, non sarebbe neanche ipotizzabile la responsabilità di alcuno sul piano soggettivo”.
Doina Marchetti ha dato questa allarmante notizia durante la proiezione del documentario ““Invisibili”, organizzato dal “Comitato Fermare la Guerra” e “Popolo delle Mamme” al teatro Italia di Roma.
Servizio di Byoblu: https://www.byoblu.com/2023/04/17/lautopsia-ragazzo-morto-di-pericardite-dopo-il-vaccino-ma-il-giudice-non-vuole-indagare/
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