Lo diciamo da mesi, chi veramente si arrabbierà non saranno i così detti novax, loro hanno perso libertà è lavoro che prima o poi si riprenderanno, i veri arrabbiati saranno quelli che avranno perso la salute, perchè quella non potranno più riprendersela e purtroppo non è finita, ora ci saranno le reazioni avverse a lungo termine. Quello che purtroppo queste persone danneggiate subiranno, sarà l’indifferenza del governo, si sentiranno sentir dire “la legge non ammette ignoranza, hai firmato un consenso informato“
Ora il governo sta facendo finta di cascare dalle nuvole ascoltando i VERI medici, scienziati e studiosi per far credere, in un secondo step, che la colpa non è stata la loro, togliendosi come al solito dalle responsabilità, nel frattempo però, sono riusciti a vaccinare milioni di persone ingannandole e ricattandole per riempire le loro tasche con i loro sporchi conflitti di interesse. Ma questa volta si spera che il popolo non creda più alla favola dei buon samaritani e faccia di tutto, insieme a giuristi, magistrati e forze dell’ordine, affinché queste persone paghino per genocidio di massa. (vedi video infondo all’articolo del prof. Bellavite sui danni da vaccino)
Uomini, donne, giovani e anziani. È una piazza eterogenea quella che si è riunita lunedì 6 dicembre a pochi metri dal Ministero della Salute. Tutti sono accumunati da una cosa: hanno subito un danno a seguito di una o più dosi di vaccino, o hanno perso un caro.
Le richieste dell’avvocato Grimaldi sono ben precise e hanno anche un destinatario: il Ministro della Salute Roberto Speranza. Perché non c’è screening sui pazienti prima di procedere alla vaccinazione? Sono stati previsti dei fondi per risarcire eventuali danneggiati? Perché chi subisce un danno deve attraversare iter burocratici infiniti e passare da un medico all’altro per vederselo riconoscere? Domande a cui per ora non c’è risposta, visto che né l’avvocato Grimaldi né una delegazione di danneggiati è stata ricevuta dal Ministro.
I DATI SU VACCINI E EFFETTI AVVERSI SVELATI IN SENATO ▷ PROF BELLAVITE: “MAI VISTI RISCHI COSÌ ALTI”
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