Un gruppo di lavoro di medici e scienziati – guidato dal Dr. med. Kai Stefan Kisielinski e dal Prof. Dr. Andreas Sönnichsen – ha pubblicato una meta-analisi sul server di preprint Research Square, che dimostra chiaramente che indossare le mascherine ha effetti nocivi sulla salute. Le prove scientifiche sulle mascherine sono chiare e consolidate da tempo, eppure le mascherine continuano a essere invocate come presunta protezione. Il meta-studio conferma i risultati noti: LE MASCHERINE SONO DANNOSE PER LA SALUTE.
“Le mascherine hanno interferito con l’assorbimento di O 2 e il rilascio di CO 2 e hanno compromesso il compenso respiratorio. Sebbene le durate di utilizzo valutate non rappresentino un uso quotidiano/prolungato, i risultati convalidano in modo indipendente la sindrome da esaurimento indotto dalla maschera (MIES). La MIES può avere conseguenze cliniche a lungo termine, specialmente per i gruppi vulnerabili”.
Conclusione: “Gli effetti collaterali delle mascherine facciali devono essere valutati (rischio-beneficio) rispetto alle prove disponibili della loro efficacia contro le trasmissioni virali”https://www.researchsquare.com/article/rs-2394501/v1
Lo storico della scienza Prof. Dr. Harald Walach ha esaminato lo studio e scrive:
“Voi, cari giudici, cari membri dei governi, autorità di regolamentazione, amministratori scolastici, responsabili delle ferrovie, dovreste tenerne conto se continuate a rendere obbligatorio l’uso delle mascherine. Perché ci si rende perseguibili per lesioni personali. La meta-analisi mostra: in tutti i parametri studiati, che sono indicatori fisiologici dell’esposizione alla salute, l’uso di maschere facciali porta a effetti relativamente grandi, significativi e dannosi”.
L’aspetto notevole dello studio è che 20 studi risalgono a prima del 2020 e tutti i professionisti della medicina, gli scienziati, ma anche i politici, i giornalisti e altri esperti mainstream sapevano già quali effetti collaterali significativi avessero le mascherine sulla popolazione. Ciò è particolarmente importante se si considera che il diritto penale fornisce una linea guida in questo caso: L’ignoranza non è una scusa!
Gli avvocati sostengono questo: La questione se l’ignoranza o la mancanza di conoscenza impedisca di essere puniti non può essere risolta in modo generico nel diritto penale. Piuttosto, una possibile punizione dipende da vari fattori. Innanzitutto, una distinzione essenziale è se le autorità giudiziarie vi accusano di dolo o negligenza. Ad esempio, le lesioni fisiche possono essere commesse intenzionalmente o per negligenza.
L’aspetto particolarmente degno di nota dello studio è l’introduzione degli autori, secondo cui mentre i benefici delle mascherine facciali sono indubbi per la prevenzione delle infezioni batteriche, le prove sono scarse per le infezioni virali (malattie respiratorie come i virus dell’influenza, i virus influenzali, i coronavirus, ecc.) Questo perché la larghezza delle maglie di un micrometro nel caso più piccolo, più probabilmente di 5 micrometri o più, non è adatta a tenere fuori particelle virali di 300-500 nanometri o aerosol di 1 micrometro di diametro.
Il Prof. Dr. Werner Bergholz (fisico e membro della Commissione di esperti del Governo Federale) aveva già detto al 2° Simposio dei Medici nel settembre 2022: “… dopo tutto, non mettereste una rete metallica davanti a una finestra aperta per tenere lontane le zanzare in estate. Solo per capire l’entità degli aerosol!” ha dichiarato il Prof. Dr. Werner Bergholz.
Il video è disponibile qui, potete utilizzare il traduttore automatico in inglese (inizio dell’esempio al minuto 6:00 circa)
Il danno causato da questa coercizione alla mascherina da parte di politici, giudici, ecc. è enorme e l’entità delle conseguenze di questo “mascheramento” sarà nota solo tra qualche anno.
La domanda è: chi è responsabile del danno? Il governo ? I giudici? I politici ? I media tradizionali? … (l’elenco sarebbe lunghissimo).
Grazie a questa meta-analisi, ora esiste un’ottima base di dati per i danni. Pertanto, in questo caso si applica il principio fondamentale dell’etica medica (e non solo): Primum non nocere – prima non nuocere”, afferma il Prof. Dr. Harald Walach.
Sintomi causati dalle mascherine:
- Mal di testa 62%
- Acne 38%
- Irritazione della pelle 36%
- Sensazioni di calore 26%
- Prurito 26%
- Problemi di voce 23
- Vertigini 5%
A ciò si aggiungono i numerosi effetti psicologici delle mascherine, sui quali Daniela Prousa (psicologa laureata) ha già pubblicato uno uno studio molto significativo nel 2020. Qui ad esempio, la psicologa di Kassel Antje Ottmers afferma, sulla base della sua recente esperienza pratica (HNA, 06.07.2020): “Anche i pazienti traumatizzati sono stati innescati dalla nuova compulsione. La sensazione di impotenza ha talvolta portato a unmassiccio autolesionismo”.
Se questa sua affermazione si riferisce ancora alla “situazione Covid” in generale, aggiunge chiaramente: “Ma da quando tutti devono indossare una maschera in certe zone, gli effetti psicologici sono aumentati in modo massiccio”. E diventa ancora più chiara: “Le persone non sono più percepite come esseri umani, ma come un pericolo – e un pericolo che spesso deve essere combattuto. Con le maschere si crea dinamite sociale”. Questo ha conseguenze “enormi”.
Con tutte queste prove scientifiche sui pericoli dell’obbligo di mascherina, resta da vedere come si risolveranno in futuro le sentenze pendenti sui certificati di esonero (rilasciati da medici ragionevoli). Siamo quindi curiosi di vedere quali assurde argomentazioni i giudici e i pubblici ministeri tireranno fuori nel prossimo futuro per mantenere viva la narrativa dell’efficacia delle mascherine nei media mainstream, anche se si tratta chiaramente di “lesioni personali intenzionali” – e questo ultimo studio lo dimostra chiaramente.
Fonte: https://www.eventiavversinews.it/meta-analisi-di-37-studi/
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