Avv. Angelo Di Lorenzo
Avvocati Liberi
La campagna di morte torna a muoversi.
Mentre il Ministro della salute afferma che “tra 15 giorni avremo i nuovi vaccini anti-Covid ma ancora non abbiamo ancora ragionato sulla possibilità che vengano offerti a tutti e gratuitamente”ed EMA rilascia parere positivo, è comparso un articolo sul Sole24 Sanità (https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/medicina-e-ricerca/2023-09-13/vaccini-covid-raccomandazioni-calendario-la-vita-100202.php?uuid=AFaBj9p&cmpid=nlqf) in cui una sedicente organizzazione denominata “Calendario per la Vita” fornisce indicazioni sul chi e come assumere preparati farmaceutici che portano alla morte.
Capire da chi sarebbe composta questa organizzazione denominata “Calendario per la Vita” è presto detto: Società Italiana d’Igiene; Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI); Società Italiana di Pediatria (SIP); Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg), ossia tutti organismi che negli ultimi tre anni hanno promosso e propagandato le misure più irrazionali e la vaccinazione di massa indiscriminata con farmaci genici sperimentali, sottacendo però non solo l’inefficacia di tali preparati (che non vaccinano proprio da nulla) ma, soprattutto, le gravissime conseguenze che la loro assunzione ha provocato ai malcapitati italiani.
Scadimenti della salute, invalidità, gravi patologie e finanche la MORTE sono state completamente ignorate dai componenti del “Calendario per la vita” che oggi, a fronte di quello che sta accadendo alle persone ed a fronte di quello che sappiamo su questi preparati, tornano a raccomandare per la stagione l’Autunno-Inverno 2023 l’assunzione di una dose di c.d. “vaccino” anti Sars-CoV-2 di nuova formulazione contenente XBB.1.5, a tutta la popolazione di età superiore ai 60 anni, ai soggetti di età superiore a 6 mesi affetti da patologie croniche e da situazioni di immunocompromissione che comportano un aumentato rischio di malattia grave, alle donne in gravidanza e agli Operatori sanitari non immunizzati negli scorsi 12 mesi.
Sorprende che una organizzazione dal nome così altisonante e significativo, composto da formazioni che si attribuiscono una natura scientifica, utilizzino termini contraddittori e tecnicamente impropri, laddove paventano la prevenzione dalle forme gravi dalla malattia Covid-19 riferendosi all’assunzione del farmaco anti Sars-cov.2
Ma sorprende ancor di più che quel veleno paravaccinale sia proposto proprio agli anziani, ai deboli ed ai soggetti immunodepressi, proprio in quanto queste persone sono fragili ed il loro sistema immunitario – compromesso o deficitario per definizione – non riuscirebbe a sopportare l’impatto di farmaci genici incidenti in negativo proprio sulle debolezze da cui sono affetti.
Addirittura questo sedicente “Calendario per la Vita” arriva a sostenere che il mischione di preparati vaccinali “fa bene”, ossia (per utilizzare l’espressione dell’articolo in commento), che “l’uso di diverse tipologie e formulazioni vaccinali è cruciale per garantire una copertura vaccinale ampia e mirata, gestire le sfide legate alla fornitura e distribuzione dei vaccini, nonché per facilitare un’adeguata adesione alla vaccinazione contro la Sars-CoV-2”.
Vaccinazione contro Sars-CoV-2❓
Ancora❗️
Non esiste alcun “vaccino” che immunizzi contro la Sars-Cov.2, chiaro ❓❗️❓❗️
Semmai esiste un profarmaco che cura alcune forme gravi della malattia Covid-19 – nei pochi casi statistici in cui si verificano – , peccato però che come controindicazione possono uccidere o invalidare gravemente chi li assume.
Meglio la Covid-19 tutta la Vita.
Quindi i fragili mi auguro che abbiamo la lucidità per capire che non devono vaccinarsi contro la “Sars-Cov.2”, non fatelo, perché non avranno più scuse per la propria ignoranza, lo stiamo dicendo da anni oramai, e se nemmeno i morti e gli invalidi riescono a fare aprire loro gli occhi, non sappiamo proprio più cosa fare.
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