Scusate il termine, in sostanza con le porcherie che gli daranno (vaccini) le mucche non possono più scorreggiare per raggiungere emissioni nette di gas serra pari a zero. Troveremo queste schifezze nel latte e nella carne, non sono riusciti a iniettarle a tutta la popolazione, ora ci provano con gli alimenti.
Il Defra si è impegnato a collaborare con l’industria per ridurre le emissioni di metano nel bestiame attraverso l’uso di prodotti per mangimi che inibiscono le emissioni di metano
Il Dipartimento per l’agricoltura e l’agricoltura (Defra) si è impegnato oggi (26 ottobre) a collaborare con l’industria per adottare ulteriori misure volte a ridurre le emissioni di metano nel bestiame attraverso l’uso di mangimi che inibiscono le emissioni di metano in Inghilterra.
In seguito a una richiesta di prove condotta congiuntamente con i governi devoluti per comprendere meglio le opportunità e le sfide associate ai prodotti, il Defra ha confermato che lavorerà a stretto contatto con l’industria e gli agricoltori per incoraggiarne l’adozione diffusa in Inghilterra. La mossa rispetta l’impegno del Piano di miglioramento ambientale di esplorare modi innovativi per ridurre le emissioni agricole.
Considerando che questi innovativi prodotti per mangimi che inibiscono le emissioni di metano dovrebbero essere immessi sul mercato a partire dal 2025, la sintesi delle risposte del Defra delinea dei piani che potrebbero, ad esempio, includere linee guida, consulenza e supporto attraverso programmi come il Farming Innovation Programme, l’Animal Health and Welfare Pathway, i programmi di Environmental Land Management o l’introduzione di un programma su misura.
La sintesi delle risposte è stata sviluppata congiuntamente con le amministrazioni devolute e si basa su un’azione più ampia del Regno Unito per ridurre le emissioni di gas serra, anche attraverso il Net Zero Growth Plan.
L’obiettivo finale del Defra è quello di creare un mercato maturo, incoraggiare l’adozione e rendere obbligatorio l’uso di questi prodotti in sistemi di allevamento bovini appropriati in tutta l’Inghilterra, il prima possibile e comunque non oltre il 2030.
Il ministro dell’agricoltura Mark Spencer ha affermato:
Siamo pienamente impegnati a raggiungere emissioni nette di gas serra pari a zero nel Regno Unito entro il 2050 ed è fondamentale continuare a esplorare modalità per aiutare gli agricoltori nella produzione alimentare sostenibile, riducendo al contempo ulteriormente le emissioni derivanti dall’agricoltura.
Continueremo a collaborare strettamente con l’industria per sviluppare un mercato maturo e rendere obbligatorio l’uso di mangimi sicuri ed efficaci che inibiscano le emissioni di metano negli allevamenti bovini idonei in Inghilterra il prima possibile.
Questi piani sono in linea con la risposta del governo, anch’essa pubblicata oggi, al rapporto sui progressi del Comitato sui cambiamenti climatici del 2023, che ha raccomandato l’aggiunta obbligatoria di additivi inibitori del metano ai mangimi destinati agli allevamenti di bovini e latticini del Regno Unito.
Nel 2019, il settore agricolo del Regno Unito è stato responsabile del 10% delle emissioni totali di gas serra; a questa cifra hanno contribuito in modo sostanziale le emissioni di metano.
Il bestiame ruminante, in particolare mucche e pecore, è identificato come il principale motore delle emissioni di gas serra nel settore agricolo. Tuttavia, la ricerca ha fornito prove promettenti che i prodotti per mangimi con proprietà inibitrici del metano possono ridurre significativamente queste emissioni, in particolare nel caso di bovini confinati.
La pubblicazione della sintesi delle risposte è stata effettuata in stretta collaborazione con le amministrazioni decentrate dell’Irlanda del Nord, della Scozia e del Galles.
Fonte: https://www.gov.uk/government/news/further-action-to-cut-methane-emissions-from-livestock
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