Di Ilaria Ulivelli – Firenze, 21 giugno 2021 – Una donna di 59 anni. Un uomo di 60. Sono stati entrambi dimessi da Careggi. Arrivati a pochi giorni di distanza al pronto soccorso con sintomatologia dolorosa degli arti inferiori. Grazie alla diagnosi precoce e al protocollo di cura messo a punto dalla Società italiana di emostasi e trombosi, sono stati salvati dalla sindrome Vitt, l’acronimo inglese che indica la trombocitopenia trombotica immune indotta da vaccino a vettore virale.
A Careggi guida il centro di riferimento regionale per la Trombosi (struttura di Malattie aterotrombotiche), Rossella Marcucci, professore associato di Medicina interna all’Università di Firenze che ha lavorato alla realizzazione del protocollo di cura dei pazienti colpiti da Vitt ed è uno dei tre esperti italiani che la commissione di farmacovigilanza dell’Ema aveva convocato per la revisione dei casi di trombosi emersi dopo la vaccinazione con AstraZeneca.
Colpiti da trombosi dopo il vaccino
Entrambi i pazienti avevano sviluppato la Vitt, una patologia subdola, una trombosi multisede che come esordio può manifestarsi con quella dei seni venosi cerebrali ma anche agli arti inferiori. “Si sta cercando di diffondere il più possibile il protocollo tra gli operatori sanitari dei pronto soccorso – spiega la prof Marcucci – E’ fondamentale che la malattia venga riconosciuta immediatamente per l’importanza dell’intervento tempestivo salvavita che consente di bloccare la reazione autoimmune dell’organismo prima che che le complicanze trombotiche siano troppo avanzate”.
Fonte: imolaoggi
Siamo entusiasti di comunicarvi la partnership tra Oggi Notizie e cazzeggiando, un social libero da CENSURE, Intelligenza Artificiale, e algoritmi di controllo. Con il nuovo social cazzeggiando hai la possibilità di pubblicare tu stesso notizie e argomenti di tuo interesse, aprire gruppi pubblici o privati e interagire con tutti gli iscritti attraverso una chat in tempo reale. Cazzeggiando preserva e promuove la possibilità di esprimersi e condividere opinioni, incoraggiando una discussione rispettosa e civile tra gli utenti.
Cazzeggiando non solo è totalmente gratuito, ma chi volesse sostenere il progetto sottoscrivendo un abbonamento avrà la possibilità di GUADAGNARE invitando amici ad iscriversi e monetizzare tramite i contenuti che pubblicherà