Anche se l’incertezza sull’efficacia e la sicurezza dei c.d. vacc1n1 COVID-19 era cosa nota da tempo grazie ai numerosi articoli scientifici già pubblicati, secondo la circolare del MinSalute n. 27825 (all. 2) del 17/09/2024 il vaccino COVID-19 è raccomandato per. “Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave (segue sfilza di patologie -all. 2).
Tuttavia ai piani alti della politica sanitaria nazionale hanno continuato a somministrarli prima per obbligo surrettizio, poi per obbligo legale e infine, oggi, per raccomandazione in modo indiscriminato a tutti e off-label.
Ma oggi, secondo il recentissimo studio pubblicato il 14 novembre 2024 dal Direttore f.f. del Centro nazionale per la salute globale dell’ISS, Dott. Maurizio Federico, e finanziato dal Ministero della salute … “Diversi elementi di prova sperimentali supportano l’idea che la proteina Spike venga prodotta in abbondanza e persista dopo la vaccinazione mRNA COVID-19. Tuttavia, gli attuali vaccini COVID-19 basati su mRNA riconoscono una serie di limitazioni rilevanti, tra cui il rapido declino della risposta immunitaria, l’incapacità di montare una risposta immunitaria efficace al punto di ingresso del virus e la ridotta efficacia delle formulazioni aggiornate a causa del fenomeno del peccato antigenico originale [ 42 , 43 ]. D’altro canto, una potente traduzione di mRNA associata alla sovrapproduzione di Spike può portare alla disregolazione della segnalazione ACE-2 e alla produzione di citochine, alla reazione crociata degli anticorpi contro bersagli molecolari non specifici, all’emersione di anticorpi sia auto- che anti-idiotipi e a risposte immunitarie di significato incerto contro prodotti sconosciuti. Inoltre, le citochine prodotte dopo il legame Spike/ACE-2 possono influenzare sfavorevolmente il destino di tumori ancora “dormienti” e patologie autoimmuni preesistenti, nonché di infiammazioni croniche. Per queste ragioni, l’attuale indicazione dei vaccini mRNA anti-COVID-19 per la popolazione “fragile” dovrebbe essere attentamente rivalutata alla luce della tipologia di ogni specifica fragilità.”
Dunque? L’I.S.S. smentisce il MinSalute (!?) ma la raccomandazione ai vacc1n1 COVID-19 per i fragili non è ancora stata revocata!? non è ancora arrivato il momento di affrontare la realtà da persone adulte Ministro Schillaci? Che pagliacci.
Sentite, la questione naturalmente è gravissima ma è anche grottesca. Tutti noi possiamo solo sperare che il maggior numero possibile di persone abbia imparato a non fidarsi e a mettersi in salvo da sola e, tuttavia, se conoscete qualche gonzo che manda ancora gli anziani genitori o peggio i figli con fragilità a fare il vacc1No COVID-19, mandategli questo studio dell’I.S.S. e fategli un grande in bocca al lupo. Natale è vicino ma non c’è un bel nulla da salvare, contro la stupidità non possiamo far più nulla. Contro i responsabili amministrativi e politici di tutti i nuovi tumori e malattie autoimmuni invece sì e non molliamo di certo. E’ questione di principio ⚖️
Immensa stima per il Dott. Federico che in un simile clima ha fatto il suo lavoro a testa alta e il mento all’insù
Ali Avvocati liberi