La creatività è un modo di essere che utilizza coordinate diverse dalla logica, si muove sul filo dell’intuizione e permette l’accesso al mondo sommerso dell’inconscio.
Per questo durante il processo creativo possiamo dimostrare capacità insospettabili e ottenere risultati che normalmente non ci sogneremmo nemmeno di immaginare.
L’estasi creativa è uno spazio magico che si accende (e si spegne) senza l’intervento della volontà, una spinta interiore che permette di non sentire fame, sete, sonno, caldo, freddo… e che ci monopolizza quando siamo immersi in un’attività coinvolgente e appassionante.
Durante il lavoro creativo diventiamo una cosa sola con il nostro progetto mentre tutto il resto sparisce dalla consapevolezza: si perde la cognizione del tempo che passa, non si sente il dolore, ci si dimentica la propria identità… fino a fondersi completamente con l’obiettivo.
Per comprendere il funzionamento della creatività occorre aprirsi all’idea che la personalità è composta da tanti Sé diversi e capaci di alternarsi nella quotidianità per far fronte alle situazioni che si presentano.
I Sé Creativi sono un gruppo di possibilità espressive che favoriscono l’emergere della creatività, regalandoci possibilità nuove per risolvere i problemi e affrontare le sfide dell’esistenza.
Per scoprire le caratteristiche di queste risorse esaminiamo nel dettaglio sette aspetti diversi:
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IL SÉ POLIEDRICO
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Questo Sé regala la capacità di vedere le cose sotto diverse prospettive contemporaneamente.
È quello che ci permette di immaginare l’arredo nuovo del soggiorno, che ci aiuta a trovare le parole giuste per consolare un amico in difficoltà, il burlone che imprevedibilmente rovescia i termini di un discorso facendo scoppiare a ridere l’uditorio.
La capacità di osservare la vita da un’altra angolazione è l’ingrediente fondamentale della creatività.
Le persone che hanno un buon rapporto con questo Sé possiedono una bacchetta magica per trasformare le difficoltà in risorse.
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IL SÉ PARANORMALE
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La paranormalità non gode una buona fama nell’immaginario collettivo e spesso è associata a fenomeni di spiritismo o esibizioni da baraccone.
Tuttavia, i fenomeni paranormali sono molto comuni tra i creativi perché appartengono alle peculiarità dell’emisfero destro del cervello (quello preposto alla creatività, all’intuizione e all’immaginazione).
Il Sé Paranormale ci permette di essere al posto giusto nel momento giusto.
E poiché attinge da una conoscenza istintiva non ha bisogno di utilizzare la logica.
Quando gli prestiamo ascolto: possiamo sapere chi ci sta telefonando anche senza guardare lo schermo del telefono, possiamo scegliere istintivamente di passare per una strada diversa ed evitare traffico o incidenti, possiamo intuire i sentimenti e i pensieri di chi ci sta vicino.
Affiancare le conoscenze di questo Sé alla razionalità (che utilizziamo abitualmente) permette di avere una marcia in più nell’affrontare la vita.
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IL SÉ EMPATICO
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L’empatia è la capacità di comprendere e vivere i sentimenti degli altri come se fossero i propri.
È una risorsa indispensabile in tutte le professioni di aiuto e l’ingrediente fondamentale per costruire un mondo basato sulla solidarietà, la cooperazione e la fratellanza.
Il Sé Empatico permette di accogliere i bisogni degli altri e di creare armonia tra le persone, è il presupposto di una leadership sana ed efficace e il fondamento dell’amore.
Ascoltare le ragioni di questo Sé ci rende sensibili, rispettosi e attenti ai valori di ogni forma di vita.
IL SÉ EGO CENTRATO
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Il mondo interiore è il luogo delle sensazioni e delle emozioni, lo spazio in cui emergono i bisogni personali.
Il Sé Ego Centrato affianca il Sé Empatico aiutandoci a considerare i nostri bisogni insieme a quelli degli altri.
Per godere di una buona salute mentale il Sé Empatico e il Sé Ego Centrato devono cooperare ed essere presenti nella nostra quotidianità.
Infatti, quando prevale il Sé Empatico possiamo cadere in un altruismo patologico mentre se prevale il Sé Ego Centrato possiamo diventare eccessivamente concentrati su noi stessi trascurando le esigenze degli altri.
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IL SÉ SOLITARIO
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Tutti i creativi possiedono un Sé Solitario che li spinge a isolarsi periodicamente per ritrovare il proprio equilibrio emotivo.
Spostare il punto di osservazione con rapidità e agilità porta a vedere la vita da tante prospettive diverse e spesso fa perdere di vista il proprio sentire profondo.
Ecco perché diventa necessario passare del tempo in solitudine, lontano dalle voci del mondo e aperti alla propria verità.
Il Sé Solitario ci ricorda il valore della nostra unicità, permettendoci di recuperare le energie prima di lanciarci in nuove avventure.
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IL SÉ INVENTIVO
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I creativi non amano la competizione, per loro è molto più appassionante dare forma a progetti sempre diversi e… migliori.
Inventare qualcosa che prima non esisteva, riciclare un oggetto regalandogli una nuova identità, risolvere un problema in modo imprevedibile e sorprendente… sono le attività preferite da tutti quelli che possiedono una buona dose di creatività.
Il Sé Inventivo ci ricorda che la vita è trasformazione e ci guida alla scoperta di realtà sconosciute.
IL SÉ MUTEVOLE
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Il cambiamento è il segreto di una vita piena e appagante.
Ogni cosa, infatti, è destinata a evolvere e, perciò, a modificarsi.
La sofferenza psicologica deriva spesso da una incapacità a cavalcare il ritmo della trasformazione nel tentativo di mantenere inalterate le nostre abitudini.
È vero che una certa dose di stabilità aiuta a sentirsi più sicuri, tuttavia, indulgere nella routine genera una pericolosa fissità e apre la porta alla sofferenza.
Il Sé Mutevole ci aiuta a vivere con entusiasmo e curiosità le situazioni nuove e ci regala una frizzante sensazione di libertà.
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I Sé Creativi sono molti e in continuo cambiamento, come compete alla creatività.
Ognuno di noi deve apprezzare la propria originalità riconoscendo il valore della verità individuale.
L’accettazione e l’ascolto di sé sono i presupposti della salute e della realizzazione personale.
Imparare a osservare la creatività che anima la realtà interiore permette di risolvere le difficoltà che costellano la vita e apre nuovi spazi di accoglienza per se stessi e per le altre creature.
Dall’espressione senza limitazioni e senza censure dei Sé Creativi prende forma una società di persone realizzate e felici.
Carla Sale Musio