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OLBIA C’E’ – CONVEGNO PUBBLICO 26/08/2021
Il gruppo “Olbia C’è” è nato il 7 Agosto 2021 dall’incontro di cittadini olbiesi e del nord Sardegna che hanno deciso di unirsi insieme spinti dalla forte convinzione che viviamo in un periodo di Dittatura Sanitaria che sta stravolgendo le nostre vite in termini negativi e che non rispetta quella che è la libertà di scelta in ambito terapeutico e vaccinale.
Ulteriore spinta, nell’unione e consolidamento di un gruppo che in meno di 4 settimane ha quasi raggiunto i 500 membri, è stata l’unanime opposizione al Green Pass (Certificazione Verde) DL n°105 del 23/07/2021 [https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/07/23/21G00117/sg ].
E’ doveroso fare questa premessa perché il gruppo “Olbia C’è” ha già realizzato diverse iniziative (manifestazioni, cortei e convegni) per affermare i principi di Libertà derivanti in primis dalla nostra Costituzione Italiana.
Ogginotizie ha dato spazio e voce a diverse iniziative organizzate dal gruppo e oggi ha piacere di dar spazio all’ultimo evento, in ordine di tempo, che ha avuto luogo giovedì 26 Agosto alle ore 18 in Piazza Regina Margherita ad Olbia. Sebbene sia un gruppo giovanissimo “Olbia C’è” può contare sulla collaborazione con diversi professionisti in ambito, medico, legale e non solo.
Infatti al Convegno erano presenti nomi eccellenti: il dr. Mariano Amici, l’avv. Linda Corrias, l’avv. Antonello Secchi, la dr.ssa Annarita Iannetti, la dr.ssa Laura Deledda (psicologa e psicoterapeuta) e la laureanda in medicina all’Università di Sassari Martina Granato.
Il Convegno è stato organizzato da “Olbia C’é”. All’inizio è intervenuta Linda Corrias che ha posto l’accento tra le altre cose sull’obbligo indiretto, dietro ricatto mascherato da libertà di scelta, laddove chi non accetta di fare tamponi ogni 48 ore o il “vaccino” (non a caso tra virgolette perché è di fatto una terapia genica sperimentale) viene minacciato di licenziamento e sospensione dal lavoro. Subito dopo l’introduzione dell’avv Corrias è intervenuto l’avv. Antonello Secchi che si è soffermato sull’illegittimità dei rappresentanti del Governo (perché votati con una legge Incostituzionale, Legge Porcellum) e sul fatto che provvedimenti legislativi sono illegittimi perché decisi da rappresentanti del Governo che non hanno avuto delega dal Parlamento (ai sensi dell’art. 76 e 77). Inoltre l’avv.o Secchi ha sottolineato il fatto che la Corte Costituzionale dovrebbe decidere sull’incostituzionalità delle leggi, ma non è specificato quando dovrebbe intervenire per sentenziarne l’effettiva costituzionalità. Inoltre ha aggiunto che i provvedimenti sono scritti in una modalità tale da non essere, volutamente, compresi dai cittadini. L’avv. Ha parlato anche di una palese discriminazione sociale, sancita all’art.3 comma 2 del Decreto Legge del 23 luglio 2021, n. 105, per chi se sprovvisto del Green Pass non può neanche prendere un caffè dentro un bar seduto al tavolo.
Denuncia infine la vergognosa messa da parte dell’art. 13 e 16 della Costituzione Italiana. Linda Corrias introduce Martina Granato, una studentessa di Medicina, sottolineando l’importanza di chi come lei studia ma con quello spirito critico fondamentale nell’approcciarsi alla propaganda mediatica e alla lettura della realtà. Ha ricordato la distinzione tra il virus (Sars-Cov2) dalla malattia (Covid-19). Il Sars-Cov2 è un parassita endocellulare obbligato, cioè crea un essere che arreca danno solo nelle cellule dell’ospite in cui si trova.
Fuori dalle cellule dunque non può provocare malattia e si è soffermata quindi sull’inutilità della sanificazione dei palazzi e delle strada a Marzo 2020. Ad oggi, aggiunge, non ci sono studi scientifici che dimostrano la trasmissione del virus per aerosol (e dunque dichiara l’inutilità di indossare la mascherina). Ha fatto poi un’analisi tecnico-scientifica molto precisa e dettagliata, con dati scientifici e bugiardini dei “vaccini” alla mano, sulla non garanzia di questi ultimi e dei tamponi. Ha inoltre sottolineato, sempre tramite documentazione, che chi ha fatto il vaccino rispetto a chi non lo ha fatto ha l’1,2% di possibilità in più di non prendere il Covid-19, anche la dr.ssa Iannetti ha poi sottolineato questo aspetto arricchendolo di ulteriori informazioni. Martina Granato ha sottolineato che non sono stati fatti studi sulla cancerogenicità. Alcuni degli effetti ricordati da Martina Granato, letti dal bugiardino di un “vaccino” (siero genico sperimentale) hanno fatto rabbrividire i quasi 4000 cittadini intervenuti al Convegno in Piazza Regina Margherita.
Matteo Giorgioni e Lisa Frassi (Jyotishmati) hanno regalato all’evento dei momenti musicali di rara bellezza tra un intervento e l’altro.
La dr.ssa Anna Rita Iannetti ha puntato l’accento sull’incostituzionalità delle decisioni prese dal governo e ha cominciato la sua riflessione ponendo l’accento sull’importanza dell’equilibrio psicofisico e dunque delle conseguenze negative (in termini anche di riduzione delle difese immunitarie) che ha avuto sulle persone il terrorismo mediatico attuato ad esempio con la narrazione legata al Covid in quest’ultimo anno e mezzo.
La dr.ssa Iannetti inoltre ha spiegato come la mascherina sia dannosa per la salute. Anche lei, in linea con l’avv. Corrias ha posto l’accento sul pensiero critico, che sembra stia scomparendo nella maggior parte delle persone. Ha inoltre sottolineato il fatto che i giornalisti, così come i medici e i politici (come i sindaci delle città) che non documentano le loro scelte e narrazioni con dati corretti, verranno querelati a livello penale.
Un altro bellissimo intervento è quello della dr.ssa Laura Deledda la quale ha posto l’accento, tra le altre riflessioni, sul fatto che lo spirito d’unione è la cosa più importante che tutti dobbiamo tutelare. Ha parlato del concetto di forza interiore e del fatto che, come i bambini ad un certo punto del loro percorso evolutivo imparano a separarsi e riconoscersi come entità “altre” dai loro genitori, anche tutti noi (cittadini) dobbiamo iniziare a dire NO all’autorità istituzionale, laddove questa non è più in risonanza con le nostre coscienze e anime. Ha inoltre sottolineato che il risveglio delle coscienze è già in atto, e ha aggiunto “l’umanità è nata da un atto di disobbedienza, perché la disobbedienza è un atto di affermazione della nostra anima”. Ha parlato delle tecniche ipnotiche utilizzate dal mainstream per condurre le persone a compiere delle scelte che altrimenti in molti non avrebbero mai compiuto.
La psicologa e psicoterapeuta ha ricordato che la nascita dei regimi totalitari si basa su menzogne ripetute costantemente nel tempo, finché non diventano una verità accolta e condivisa da tutti. La dr.ssa Deledda ha inoltre riflettuto sulle parole “distanziamento” (confinamento) e sull’importanza della comunicazione che non passa solo tramite le parole, ma anche tramite lo sguardo e il contatto. Ha concluso con una bellissima citazione di Platone: “Prima di pensare a cambiare il mondo, fare le rivoluzioni, meditare nuove costituzioni, stabilire un nuovo ordine, scendete prima di tutto nel vostro cuore, fatevi regnare l’ordine, l’armonia e la pace. Soltanto dopo, cercate delle anime che vi assomigliano e passate all’azione” .
Il dr. Amici ha chiuso magistralmente la serata esordendo che lui non è mai stato un medico no-vax, giacché ha iniziato ad effettuare le vaccinazioni ben 41 anni fa. Ha specificato che i vaccini proteici sono sostanze che hanno alle spalle almeno 100 anni di studi scientifici e sperimentazioni (compresi benefici ed effetti avversi), mentre altra cosa sono i farmaci geneticamente modificati (che chiamano “vaccini”).
Il dr. Amici ha sottolineato il fatto che gli studi scientifici hanno evidenziato che i vaccini possono dare la malattia per la quale si è stati vaccinati e che i soggetti non vaccinati sono molto più sani dei soggetti vaccinati. Inoltre, riprendendo il ragionamento della studentessa laureanda Martina Granato, il dr. Amici ha rimarcato il fatto che la sperimentazione non sta di fatto avvenendo in modo scientifico, giacché le persone dovrebbero esser sottoposte a monitoraggio e visite periodiche (vigilanza attiva); e questo sottolinea dovrebbe esser stabilito per legge. Ha spiegato la distinzione tra vaccini per virus stabili e instabili sconsigliando l’utilizzo dei vaccini per virus instabili, come ad esempio quello dell’influenza, giacché mutano in continuazione.
Il dr. Amici ha sottolineato l’ingerenza dell’industria farmaceutica nella sanità e nelle ricerche e denuncia il fatto che in Italia non si osserva la quarantena post-vaccinale, esponendo dunque i soggetti che hanno fatto il vaccino al loro contagio e al contempo al contagio da parte loro ai soggetti sani non vaccinati.
Il dr. Amici ha sottolineato che, per immettere sul mercato i “vaccini”, hanno dovuto dichiarare che la malattia Covid-19 è incurabile sebbene sia dimostrato che la mortalità per il Covid incide per lo 0,14% (sovrapponibile alla mortalità dell’influenza). Inoltre sottolinea che in questa percentuale sono presenti anche i morti per infarto, tumore, ecc.. e dunque moltissimi sono stati catalogati come “morti di Covid”. Ha aggiunto anche che i tamponi sono inattendibili e non sono diagnostici. Il dr. Amici ha aggiunto che all’inizio ai medici veniva vietato di fare le autopsie e, una volta che gli è stato permesso di farle, i medici hanno potuto attestare che la proteina spike contenuta nei “vaccini” (farmaci geneticamente modificati) dava un eccesso d’infiammazione e di coagulazione.
Mentre il vaccino MRNA teoricamente non viene in contatto con il patrimonio genetico, gli attuali vaccini entrano nel nucleo della cellula e ne possono modificare il DNA.Ha denunciato i governi che sono servi delle multinazionali.
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