Siamo un gruppo di cittadini olbiesi che ha a cuore la propria città e che da circa un anno, tramite il gruppo Facebook “Orgoglio Olbiese” (https://www.facebook.com/groups/581203095893203), sta condividendo dei valori semplici ma in cui tantissimi cittadini si riconoscono: LEGALITÁ, NO alla MASSONERIA, NO alla MAFIA, NO ai VOTI DI SCAMBIO, NO ai CONFLITTI D’INTERESSE tra POLITICA e IMPRESE.
Il nostro gruppo, che ad oggi conta più di 2600 iscritti, ha un motto semplice ma ben radicato nelle nostre menti e nel nostro cuore: “Da oggi LIBERI, orgogliosi di aver riscoperto quanto valiamo!”.
Ci siamo resi conto, da post e messaggi che riceviamo quotidianamente, quanto è forte il desiderio da parte degli olbiesi, galluresi e sardi iscritti al gruppo di CAMBIARE il loro approccio alla politica dei partiti. Molti ci scrivono convenendo sul fatto che per anni hanno scelto determinati uomini politici o partiti perché conoscevano qualcuno al loro interno che gli avrebbe risolto problematiche personali, dato loro posti di lavoro, dato la concessione per costruire o “salvato” dei terreni minacciati da alcuni progetti di mitigazione del riscio idrogeologico (vedi Progetto Mancini). La terribile alluvione del 18 Novembre 2013 ha iniziato a RISVEGLIARE molte persone in merito al fatto che questa modalità di approcciarsi alla politica (e ai politici di Olbia) che per decenni era stata attuata da tanti cittadini olbiesi non poteva essere la strada giusta da continuare a percorrere.
Il vergognoso legame di interessi tra politica e imprese del territorio ha conferito potere ai candidati che promettevano (o davano) lavori all’interno di aziende private e municipalizzate ostentando tali favoritismi attuati anche in occasione di consigli comunali (pubblici).
Come gruppo di cittadini attivi e attenti alle dichiarazioni di politici e aspiranti tali per Olbia, facciamo emergere alcune di quelle che sono le oggettive dichiarazioni (spesso false o imprecise) di amministratori comunali (compreso il primo cittadino) nel gruppo. La popolarità del gruppo “Orgoglio Olbiese” è aumentata in modo esponenziale in breve tempo tanto da consentirci, su suggerimento degli stessi suoi membri, di porre 10 domande direttamente ai candidati a Sindaco di Olbia per le elezioni comunali che si terranno i giorni 10 e 11 Ottobre 2011. A queste domande nessuno dei candidati ha, di fatto, risposto dimostrando indifferenza nei confronti di una grande fetta della popolazione olbiese.
Tantissimi membri di ORGOGLIO OLBIESE hanno accolto con dispiacere il SILENZIO dei candidati sindaci e molti membri del gruppo stanno manifestando l’intenzione di non votare né l’una né l’altra coalizione, nella speranza che una TERZA COALIZIONE si presenti nelle ultime ore.
Vogliamo far notare che, mai come in questa campagna elettorale rispetto al passato, c’è stato un così massiccio utilizzo dei social da parte dei candidati sindaci Settimo Nizzi e Augusto Navone; il non rispondere a domande evidentemente scomode, effettuate in modo diretto a loro, ha portato ad una conseguente disaffezione di molti cittadini come era prevedibile accadesse. Si vuole ricordare che nel 2016 Settimo Nizzi è stato eletto a sindaco di Olbia con soli 357 voti di scarto rispetto al suo “sfidante” Carlo Careddu (della coalizione di centro sinistra).
Facciamo notare che diversi iscritti ad ORGOGLIO OLBIESE hanno voluto porre delle domande ad entrambi i candidati non solo come tali, ma anche come persone, perché desiderosi di conoscere il loro pensiero e parere su tematiche che fanno parte del sentire di tanti.
Le domande poste ai candidati Augusto Navono e Settimo Nizzi e che non hanno avuto alcuna risposta sono le seguenti:
Domanda 1) Sarebbe a favore di negare agli studenti la possibilità di frequentare la scuola se non si sottopongono al tampone o al vaccino (qualora la loro frequenza fosse vincolata a questo)?
Domanda 2) È a favore della DAD sebbene, come sarà informato, comporti diverse potenziali problematiche per i minori e con essa ci sono dei limiti oggettivi legati alla possibilità ad esempio di suonare insieme o fare laboratori pratici finalizzati all’acquisizione di competenze tecniche in diversi settori?
Domanda 3) È d’accordo che in Italia ci possa essere la possibilità di poter effettuare presso gli ospedali pubblici il suicidio assistito?
Domanda 4) È favorevole al finanziamento di scuola e sanità privata con fondi pubblici?
Domanda 5) Trova personalmente giusto che politici usino la loro posizione per agevolare parenti o altri politici in determinate circostanze, per poi pretendere da loro silenzio o la loro riconoscenza?
Domanda 6) Sottoscrive SI/NO la moratoria del link qui sotto? https://cagliarisocialforum.wordpress.com/2021/07/15/transizione-e-semplificazione-democrazia-e-ambiente-a-rischio-2/
Domanda 7) È favorevole all’attuazione del Green Pass nella nostra città?
Domanda 8 ) Il che data pubblicherà il programma elettorale?
Domanda 9) È favorevole alla presenza in Sardegna di una così grande quantità di Servitù militari?
Domanda 10) Pensa che ad Olbia siano presenti conflitti di interesse tra alcuni politici e il mondo delle cooperative/imprese? Se si, come mai negli anni non sono mai stati, a suo parere, fatti emergere tali conflitti e denunciati al punto da dissuadere politici/imprenditori a presentarsi continuamente alle elezioni?
In merito ad alcune domande, come ad esempio quella legata alla Certificazione Verde o l’eutanasia legale, facciamo notare che diversi sindaci e candidati sindaci in diverse città d’Italia danno apertamente la loro opinione su determinate tematiche, se pur scomode, durante la campagna elettorale.
Avremo piacere che, tramite la vostra testata che stiamo constatando essere realmente libera, venisse dato spazio a questa riflessione del gruppo (che conta più di 2500 iscritti), molti dei quali hanno fermamente deciso di cambiare il loro approccio alla politica, liberandosi da “personaggi” che hanno sempre vissuto con un paradigma che non fa più parte di tantissimi olbiesi!
I membri di Orgoglio Olbiese per la loro città vogliono serietà, rispetto e quell’onorabilità che è stata data a Terranova dai nostri antenati e che l’operato di molti personaggi di entrambi gli schieramenti hanno tristemente offuscato!.
Oggi infatti molti vecchi aderenti alla politica legata ad interessi, favoritismi, alla dinamica “do ut des”, si sono uniti a volti nuovi. Il solo fatto di accogliere quest’«accozzaglia» di persone (tra i quali coloro che negli anni hanno dimostrato di esser perfettamente in sintonia con una modalità di far politica che respingiamo) ha automaticamente declassato la credibilità anche di coalizioni e movimenti “nuovi”.
Al di la delle “passerelle” in città e vetrine on-line, siamo profondamente convinti che la vicinanza ai propri cittadini si debba dimostrare con fatti concreti e, ignorare un gruppo così numerosi di cittadini olbiesi (e sardi), non riteniamo sia stata una mossa scaltra. Aggiungiamo che l’eventuale scelta di “metter all’indice” il gruppo sarebbe poi una conferma di quanto espresso in questo articolo e un ennesimo autogoal.
Fa sorridere come poi le stesse persone che puntino il dito contro chi non va a votare, si meraviglino di tale scelta, senza comprendere che ogni azione (o comportamento) ha sempre una conseguenza/reazione.
E nel gruppo non ci sono solo 357 olbiesi che hanno raggiunto questa chiara consapevolezza!
Orgoglio Olbiese
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