Hai un’attività commerciale libera dalle restrizioni IMPOSTE dai DPCM e dove i tuoi clienti sono liberi di respirare?
OggiNotizie ti offre una scheda azienda che pubblicizzi la tua attività commerciale (ristorante, bar, pasticceria, palestra, agriturismo, estetista, parrucchiere, ecc.) al solo costo di un’offerta per la registrazione solo se dichiarerai che nel tuo locale non sono ammesse le museruole, distanziamenti sociali, orari di chiusura obbligati e quant’altro.
Questo è uno spazio riservato solo a chi è contrario a queste illegittime disposizioni e ha il piacere di dichiararlo e pubblicizzarlo apertamente.
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Ricordiamo che le forze dell’ordine hanno giurato sulla Costituzione e sono tenuti e obbligati a farla rispettare.
La legge parla chiaro ed è uguale per tutti:
- Art. 1 Costituzione – L’italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
- Art. 32 Costituzione – La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. (non decreto legge o dpcm)
- Art. 4 Costituzione– La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro
- Art. 35 Costituzione – La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni
- Art. 54 Codice Penale – Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sè od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato. (HO NECESSITA‘ DI LAVORARE PER MANGIARE)
- Art. 85 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza – E’ vietato comparire mascherato in luogo pubblico
Chi viola queste leggi (forze dell’ordine, pubblici ufficiali, etc) si macchia ed è punibile per i seguenti reati:
- Art. 605 C.P. – Chiunque priva taluno della libertà personale è punito con la reclusione da sei mesi a otto anni.
- Art. 608 C.P. – Abuso di autorità
- Art. 610 C.P. – Violenza privata, chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni
- Art. 414 C.P. – Istigazione a delinquere, Chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell’istigazione 1) con la reclusione da uno a cinque anni, se trattasi di istigazione a commettere delitti 2) con la reclusione fino a un anno, ovvero con la multa fino a euro 206, se trattasi di istigazione a commettere contravvenzioni.
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