La Repubblica
Primo giorno per inoltrare le richieste. Ma l’accesso al portale in mattinata risulta impossibile, segnalate anche violazioni della privacy con profili diversi dai quelli dei reali richiedenti. A metà giornata l’Istituto chiude tutto. Il presidente annuncia orari diversi: “Dalle 8 alle 16 per patronati e consulenti, poi per i cittadini”
MILANO – Partenza da incubo per il bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi. Da oggi è possibile presentare le domande attraverso il sito dell’Inps, ma l’accesso al portale dell’istituto di previdenza risulta difficile fin dalle prime ore della mattina. Diversi utenti segnalano di avere avuto accesso a dati personali differenti dai propri, entrando nell’area riservata. L’Inps conferma il problema, dice che è durato pochi minuti ma a metà giornata adotta la soluzione più drastica: sul sito viene lanciato il messaggio che il servizio non è disponibile e cessa ogni possibilità di operare. E il presidente dell’Istituto, Pasquale Tridico, subito dopo spiega: “Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. Questa mattina si sono sommati ai molti accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Per questo abbiamo ora sospeso il sito”. Dopo il congelamento, il portale ripartirà con orari differenziati a seconda degli utenti: “Lo riapriremo – dettaglia al Tg1 – dalle 8.00 alle 16.000 per patronati e consulenti e dalle 16.00 per i cittadini”.
Fonte: La Repubblica
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