A questi recentemente si è aggiunto uno studio condotto dall’Università di Harvard, finanziato dal National Institutes of Health (NIH), concludendo che i bambini che vivono in aree con un alto tenore di fluoro nell’acqua hanno punteggi di QI “significativamente più bassi” rispetto a quelli che vivono in aree con un basso contenuto della stessa sostanza.
Nonostante le evidenze, i media mainstream e i governi continuano ad ignorare questi avvisi, insistendo sul fatto che il fluoro sia perfettamente sicuro per i bambini molto piccoli. Tuttavia, un rapporto del Consiglio Nazionale delle Ricerche (NRC) statunitense ha concluso che gli effetti avversi di concentrazioni elevate di fluoro nell’acqua potabile possono preoccupare e che ulteriori ricerche sono necessarie.
I risultati suggeriscono che il fluoro potrebbe essere una sostanza neurotossica che influisce sullo sviluppo del cervello nei bambini, anche a dosi molto inferiori rispetto a quelle che possono causare tossicità negli adulti. Esiste poi un altro studio, condotto da Till et al. che approfondisce l’effetto ancora più pronunciato nei bambini nutriti con latte artificiale, specialmente per quanto riguarda le abilità non verbali.
Ci sono così tanti studi scientifici che dimostrano gli effetti diretti e tossici del fluoro sul corpo, tanto che ci risulta del tutto normale che i media mainstream italiani continuino ad ignorarli. Gli italiani continuano infatti ad abusare di questa sostanza, senza neanche rendersene conto, sortendo gli effetti che qualsiasi normodotato può constatare nella vita di tutti i giorni.
Fonti scientifiche QUI QUI e QUI