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Non vi crede più nessuno, fareste meglio a chiudere gli studi e restituire i soldi del canone agli Italiani
Una donna Ucraina ci racconta
Art. Byoblu
LE FAKE NEWS SULL’UCRAINA: FOTO FUORI CONTESTO E IMMAGINI DI VIDEOGIOCHI NEI SITI MAINSTREAM
Le immagini sono elemento fondamentale per la pubblicazione di una notizia, soprattutto in situazioni come quelle della guerra in Ucraina, in cui regna l’incertezza e il rischio di manipolazione, da una parte e dall’altra, è molto elevato. Eppure alcune testate italiane non hanno data la giusta attenzione alle foto e i video mandati in onda nelle edizioni dei tg o inseriti nei loro articoli.
Un caso clamoroso è stato quello del Tg2 che in ben due edizioni, quella delle 8:30 e quella delle 17:30 del giorno 24 febbraio, ha utilizzato le immagini di un videogioco di guerra spacciandole come riprese esclusive dell’attacco in corso in Ucraina. Un caso che ricorda quello del Tg di La7 del gennaio 2021, quando il direttore Enrico Mentana mostrò delle immagini del film Project X presentandole come riprese dell’assalto a Capitol Hill.
Ma non è finita qui. Huffington Post è uscito con un articolo dal titolo: “A Kiev le mamme mettono degli adesici sui loro figli, col gruppo sanguigno”. Nell’articolo si legge che alcune mamme starebbero discutendo su Facebook sulla possibilità di segnalare il gruppo sanguigno dei propri figli con degli adesivi da tenere in mostra. A corredo della notizia una foto con tre donne in lacrime. Come è facile verificare dall’archivio dell’agenzia Getty Image, la foto non proviene da Kiev ma dalla parte opposta della guerra: dalla città di Donetsk; è stata scattata ben 7 anni fa in occasione dei funerali di un soldato autonomista ucciso dagli ucraini.
C’è stato poi il caso del Sole 24 Ore, che oggi ha pubblicato un articolo sull’edizione online sovrastato dal titolo: “Ucraina, la Russia bombarda Kiev“. Peccato che le immagini si riferissero a una parata aerea russa e non dunque non avevano nulla a che fare con il conflitto in corso. Il quotidiano ha ammesso l’errore e ha rimosso il video, scusandosi con i lettori.
Peccato però che le scuse non le vede nessuno e le notizie passano “ma loro questo lo sanno benissimo“
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