“Un normale vaccino rimane nel braccio… le nanoparticelle lipidiche non rimangono nel braccio; infatti, ora sappiamo che gran parte di esse va nei linfonodi… e stanno ancora producendo proteine spike 60 giorni dopo… Questo è uno studio di Cell Si chiama farmacocinetica, che avrebbe dovuto essere esaminato molto prima dell’uscita di questo prodotto
Non hanno mai detto alla gente, “Ehi, ve lo inietteremo nel braccio e si rivelerà nei vostri linfonodi, cervello, midollo osseo, fegato, milza” e poi risalirà attraverso il nervo vago e finirà nei gangli della base… la spike si trova 15 mesi dopo nei monociti…
L’anno scorso abbiamo assistito a un aumento dell’82% dei decessi (età 25-44). Questa piattaforma di mRNA LNP, viaggerà sempre ovunque ne corpo… ecco perché questa distribuzione dei disturbi … i vaccini colpiscono così tanti sistemi di organi perché si distribuiscono ovunque”