Sorpresa nel mercato auto europeo: le auto a gasolio superano le elettriche a gennaio 2024. Costi, fine incentivi tedeschi e resistenza al cambiamento e differenze geografiche. Qual è il futuro della mobilità green?
Nel corso dei primi mesi del nuovo anno, c’è stato un colpo di scena nel mercato automobilistico europeo: l’inaspettato ritorno del diesel. Mentre le ambizioni di una mobilità completamente ecologica sembravano essere il futuro incrollabile dell’industria automobilistica, i dati di vendita hanno dimostrato un’inedita preferenza per i propulsori diesel rispetto alle auto elettriche. Un ribaltamento che pone dubbi sulla mobilità green dell’Europa poiché l’obiettivo dichiarato di raggiungere emissioni zero entro il 2035 sembra davvero un’utopia lontana.
Secondo le statistiche di gennaio, le vendite di auto a gasolio hanno superato quelle delle auto elettriche in Europa, con queste ultime che rappresentano solo l’11% del mercato, in calo rispetto al 14,6% del 2023. Sorprendentemente, invece, i motori diesel continuano a mantenere una solida fetta di mercato, attestandosi al 13,4%, nonostante un calo del 5% rispetto all’anno precedente.
Sull’auto elettrica pesa la fine degli incentivi tedeschi
Il ritorno del diesel è dipeso da alcuni fattori. Tra questi, la fine degli incentivi tedeschi per le auto elettriche alla fine del 2023 ha giocato un ruolo cruciale, spingendo i consumatori a riconsiderare le loro scelte di acquisto. Dopo la fine degli incentivi pubblici, i consumatori tedeschi hanno così abbandonato l’idea di investire nella propulsione elettrica, considerandola meno conveniente. Una situazione che in Italia è ancora più accentuata “dove le auto a gasolio hanno raggiunto una quota di mercato del 15,45%, mentre le auto elettriche si sono fermate solo al 2,1%”, spiega il presidente dell’Anfia, Roberto Vavassori.
Il diesel domina il mercato dell’usato
Nel mercato delle auto usate, i motori diesel continuano a dominare con una quota del 41%. Questo può essere spiegato dal fatto che coloro che acquistano auto usate prevedono di utilizzarle per un periodo più breve, probabilmente prima che entrino in vigore i divieti europei sui motori diesel.
Si preferisce ancora gli incentivi per i motori termici
La resistenza al cambiamento non riguarda solo i consumatori, ma anche le politiche pubbliche. I grossi fondi destinati agli incentivi per le auto elettriche (423 milioni di euro) rimangono in gran parte intatti, con solo una piccola percentuale utilizzata (circa 10 milioni), a differenza dei generosi incentivi per i motori a combustione interna (120 milioni), che sono stati ampiamente sfruttati.
Inoltre, la resistenza al diesel non dipende solo dai prezzi ancora elevati delle auto elettriche, ma anche dalle differenze socio-economiche e geografiche. Mentre i residenti delle grandi città, in prevalenza appartenenti ai ceti medio-alti, sono più propensi a abbracciare la transizione ecologica, coloro che vivono nelle aree rurali e remote continuano a preferire i motori diesel per la loro praticità e autonomia.
Nonostante questa riscoperta del diesel, il suo futuro è ancora incerto e dipende dalle innovazioni tecnologiche. Il biodiesel e il gasolio sintetico, potrebbero aprire nuove strade per rendere i motori a combustione interna più sostenibili e in linea con gli obiettivi ambientali.
Siamo entusiasti di comunicarvi la partnership tra Oggi Notizie e cazzeggiando, un social libero da CENSURE, Intelligenza Artificiale, e algoritmi di controllo. Con il nuovo social cazzeggiando hai la possibilità di pubblicare tu stesso notizie e argomenti di tuo interesse, aprire gruppi pubblici o privati e interagire con tutti gli iscritti attraverso una chat in tempo reale. Cazzeggiando preserva e promuove la possibilità di esprimersi e condividere opinioni, incoraggiando una discussione rispettosa e civile tra gli utenti.
Cazzeggiando non solo è totalmente gratuito, ma chi volesse sostenere il progetto sottoscrivendo un abbonamento avrà la possibilità di GUADAGNARE invitando amici ad iscriversi e monetizzare tramite i contenuti che pubblicherà