In questo video vi rappresento l’udienza del 13/05/24 celebrata alla Corte di Appello di Messina avverso la Calunniosa Sentenza emessa dal Giudice Capone ai danni del Padre del Bambino disabile di Messina, perseguitati non solo da una coppia di criminali (lui direttore di banca) ma anche da magistrati e forze dell’ordine che si sono messi a protezione della coppia criminale, come già vi ho rappresentato in questo video. https://www.youtube.com/live/uBl6X4reU2A?si=N1iMunnUU83kT55y In quest’altro video vi avevo rappresentato come il Giudice Capone aveva falsificato la Sentenza pur avendo le prove della calunniosità delle accuse ai danni del Padre del bimbo disabile e quindi sapendolo innocente. https://www.youtube.com/live/J8wsYo9s0UE?si=PSt1d-qhbY4rLK9q . Come sentirete dalle vostre orecchie, il Procuratore Generale Felice Lima chiede alla Corte di Appello la conferma della Sentenza andando a menzionare un fatto reato MAI denunciato, MAI oggetto di capo di imputazione, MAI oggetto di Sentenza andando a travisare i fatti e i reati contestati, cercando anche lui di continuare il DEPISTAGGIO E LA FRODE IN PROCESSO PENALE già azionato da forze dell’ordine e magistrati di Messina ai danni del Padre del bimbo disabile per proteggere la coppia criminale.
Coppia criminale che in passato, in particolare la moglie, aveva anche arrecato LESIONI PERSONALI al bambino disabile e il processo contro di lei parcheggiato dal 2017 al 2023 dal Giudice di Pace di Messina Giardinella pur essendo di competenza il Tribunale Ordinario e non il Giudice di Pace, altresì, senza mai celebrare un udienza così da fare prescrivere dolosamente il reato e rendere impunita la criminale moglie del direttore di banca.
A un certo punto, appena l’avv Virginia Cerullo inizia a descrivere i reati commessi dai magistrati di Messina nel sabotare denunce e procedimenti penali per rendere impunita la coppia criminale e le forze dell’ Ordine che hanno azionato il depistaggio, arriva la minaccia da parte del Presidente del Collegio Francesco Carmelo Tripodi pensando di intimorire l’avv Virginia Cerullo e dopo aver appurato che le sue minacce non avevano alcun effetto e che mi ero anche alzato ponendomi dietro l’avv Cerullo, ha ascoltato l’arringa e tutte le contestazioni tra cui anche i rigetti delle ricusazioni del Giudice Capone che illecitamente la stessa Corte di Appello aveva ritenuto manifestamente inammissibili.
Il Presidente del Collegio messo con le spalle al muro, a fine udienza alza “bandiera bianca” promuovendo “LA PACE”, come sentirete dalla registrazione dell’ udienza.
Francesco Carbone Presidente dell’Associazione Governo del Popolo APS.