La Camera di commercio di Nuoro ha attivato diverse misure a sostegno delle imprese per fronteggiare le difficoltà determinate dall’emergenza sanitaria COVID-19.
Gli interventi sono stati elaborati seguendo le indicazioni suggerite a livello nazionale da Unioncamere: l’esigenza prioritaria è quella di garantire liquidità alle imprese, specie alle più piccole, con un intervento poderoso (1.800.000 di euro) mirato ad abbattere i costi degli interessi delle imprese sui prestiti bancari, modalità che appare la più semplice e rapida per fornire un immediato supporto.
Nei prossimi giorni saranno quindi avviate le seguenti attività:
- Misura 1: bando a sportello per l’erogazione di contributi a fondo perduto fino a 4.000 euro alle MPMI che dovessero aprire nuove linee di credito (a decorrere dal 27 febbraio) per finanziamenti fino ad euro 80.000. Le imprese avranno quindi a disposizione uno strumento per abbattere i tassi di interesse sui finanziamenti finalizzati a favorire gli investimenti produttivi e la liquidità necessaria per la gestione aziendale nella attuale fase economica di estrema criticità, in attuazione dell’art. 125 del D.L. n. 18/2020 (Decreto “Cura Italia”);
- Misura 2: acquisizione e successiva fornitura alle imprese, a condizioni agevolate, di kit di dispositivi di protezione (guanti, mascherine e prodotti per la sanificazione). Le attività produttive potranno dunque dotarsi agevolmente di dispositivi di protezione sia per affrontare l’attuale fase di emergenza ma anche e soprattutto quella di riavvio delle attività.
La Giunta camerale ha stanziato 2.000.000 di euro per le due misure (1.800.000 euro per la misura 1 e 200.000 euro per la misura 2) utilizzando unicamente risorse proprie di bilancio.
“Stiamo intervenendo in primo luogo per contrastare le difficoltà finanziarie delle micro, piccole e medie imprese – ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio, Agostino Cicalò – che costituiscono la quasi totalità delle imprese iscritte alla CCIAA di Nuoro, e facilitarne l’accesso al credito: la prossima settimana pubblicheremo il bando della misura 1, dove la CCIAA si fa carico del costo totale degli interessi sui finanziamenti che le imprese riceveranno per far fronte alla crisi di liquidita, per consolidamento dei debiti o per nuovi investimenti produttivi .
L’emergenza COVID-19 sta cambiando completamente le abitudini delle persone e le modalità di acquisto e approvvigionamento dei beni: le imprese dovranno farsi trovare pronte e rientrare in campo con tutti gli strumenti possibili per affacciarsi in un nuovo scenario economico. Alcune imprese – prosegue Cicalò – sceglieranno di investire per modificare le modalità di vendita, altre avranno necessità di digitalizzare i propri processi per rendersi più competitive, altre ancora riorganizzeranno completamente le linee produttive: ci tengo ad evidenziare che il credito che stiamo sostenendo deve servire anche a tutto questo, oltre ovviamente alla gestione della liquidità aziendale”.
“La prossima settimana – conclude il Presidente dell’Ente camerale- arriveranno le prime 100.000 mascherine che abbiamo ordinato, e le aziende potranno acquistarle ad un prezzo inferiore del 75% rispetto all’attuale costo di mercato sia per un abbattimento del costo pari al 50% a carico della CCIAA, che ricorrendo alle agevolazioni fiscali approvate di recente dal governo. I dispositivi di protezione individuale sono diventati a tutti gli effetti degli strumenti di lavoro: abbiamo valutato fosse un segnale importante permettere alle aziende di ottenerli con tempi rapidi e a costi agevolati”.
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