Bicicletta, impermeabile, sacco a pelo, occhi vivi, sorriso sulle labbra e una grande
determinazione… ecco come si potrebbe descrivere in poco tempo la Persona (con la “P”
maisuscola) di Salvatore Gigante (noto Sasà). Pugliese trasferito nel Nord Italia, prima aTorino e
poi in Val di Susa, per lavoro, padre di due figlie che hanno rispettato la sua decisione di
attraversare l’Italia in bicicletta per portare un messaggio di delusione e al contempo di protesta
verso uno Stato che, con le sue scelte, ha dimenticato i suoi cittadini e i piccoli imprenditori come
lui, che ha un ristorante (Il Gigante e la Gallina) per ora chiuso e che Sasà spera di poter riaprire al
più presto.
Ma è determinato Sasà…. e alle persone che incontra dice che molto probabilmente trascorrerà un
altro inverno girando l’Italia in bici. Sta dormendo in luoghi spesso di fortuna, spesso lo fermano
perchè leggono le frasi che ha fatto stampare nelle sue felpe e magliette (come “Fottuto dallo Stato”
o “Mi riprendo la mia libertà”) e nel suo cammino con una bicicletta che gli hanno prestato sta
incontranto la solidarietà di tanti, anche in Sardegna, che si sentono vicini al suo messaggio di
Libertà e di denuncia di uno Stato Italiano che non sta dimostrando di esser vicino ai sui cittadini.
Con la Sardegna le analogie sono tante e anche nel sassarese (Sassari e dintorni), dove è rimasto per
qualche giorno, Sasà Gigante è stato accolto e abbracciato da tante persone che lo hanno ascoltato e
appoggiato nella sua iniziativa. Lui si definisce “un postino” che porta un messaggio e ne raccoglie
tanti altri in giro per l’Italia.
Con opere come la TAV in Val di Susa lo Stato Italiano per mezzo dei suoi governanti ha imposto la
distruzione del territorio e dell’economia locale e di tante piccole imprese che son state messe in
ginoccio.
Anche in Sardegna conosciamo bene le conseguenze anche sulla salute degli abitanti di molte
industrie e dell’occupazione del suolo tramite le servitù militari.
L’inquinamento arrecato nell’isola da parte di diversi impianti industriali e le mancate bonifiche,
insieme all’utilizzo di sostanze adoperate nei poligoni militari e i siti in cui sono state trovate delle
scorie radioattive, hanno portato molti sardi a comprendere che lo Stato Italiano compresi i
governanti sardi non hanno tutelato i loro abitanti ma eseguito solo direttive che vengono
dall’esterno.
Con il pretesto del Covid lo Stato ha minacciato e ricattato i cittadini, istituzionalizzando tra l’altro
la disumanità e portando alla chiusura di diverse attività a favore delle multinazionali, che hanno
aumentato in modo vertiginoso i loro introiti.
Nel periodo delle restrizioni per il Covid-19 le imposizione di chiusura delle attività in determinati
periodi dell’anno e le modalità di lavoro “da sceriffi” imposte agli esercenti e non solo, hanno
portato tante persone a maturare la consapevolezza che ormai è stato tradito il patto con i suoi
cittadini poichè lo Stato non sta lavorando per il benessere psico-fisico degli italiani.
Il clima di apartheid che è stato creato dallo Stato Italiano in questi due anni e mezzo, oltre alla
criminalizzazione verso chi ha attuato la Libertà di Scelta in ambito terapeutico e vaccinale, ha fatto
si che oggi: molte persone siano senza lavoro; continuino a non poter visitare i loro cari nelle RSA
(residenze socio assistenziali); i sanitari ieri sospesi e oggi “riammessi” in servizio continuano a
subire mobbing e siano vittime di demansionamenti; continuano ad arrivare multe per gli over
cinquanta che non si sono sottoposti al siero “anti Covid”.
Sasà nel suo locale ha sempre difeso la Libertà di Scelta e non ha mai chiesto green pass, imposto
distanziamento o altro, a volte scherzando sulle assurde richieste proposte (che ha vissuto come
imposizione chi si vi è sottomesso) dallo Stati Italiano.
Ieri come oggi lo Stato Italiano esegue, da obbediente colonia americana, ciò che gli USA gli
impongono. Stesso discorso di sudditanza vale nei confronti della NATO; infatti l’Italia appoggia
anche economicamente il governo ucraino con l’invio di armi, ma non si sta però preoccupando di
chi ad esempio oggi si trova costretto a dover chiudere attività per gli enormi rincari per scelte fatte
anche in politica estera.
Al di là di quanto scritto nero su bianco sulla bellissima Costituzione Italiana, lo Stato Italiano e i
suoi governanti, che su tale documento hanno giurato, continuano a dimostrare nei fatti di essere
contro la Libertà di Scelta. Molti italiani hanno però compreso “il gioco” e si stanno organizzando
per creare (co-costruire) realtà maggiormente tutelanti, belle ma sopratutto più umane, in cui venga
messo al primo posto l’amore per il prossimo e per il proprio territorio.
Il 14 Dicembre 2022 Sasà Gigante è intervenuto in diretta ad una trasmissione “Insieme Idee e
Persone” ( https://www.facebook.com/insiemeideepersoneTV ) andata in onda alle 21 sul Canale 170
del digitale terrestre. La puntata si può vedere su Facebook al link: https://fb.watch/hp_qIuQmqY/ .
E’ stata l’occasione anche per la Sardegna di esser presente e di poter ricordare che nell’isola da
Settembre 2021 è presente una rete di gruppi che sono a favore della Libertà di Scelta, delle cure
domiciliari precoci e che vogliono vivere in un mondo in cui non vi siano dei pezzi di carta o codici
digitali che limitino i diritti naturali di ogni esser umano.
Questa rete, che si chiama RETE LiberESISTENZA SARDA è anche una realtà in cui tanti gruppi
sono impegnati nel creare realtà alternative all’attuale sistema come: Comunità educati (asili nel
bosco, homeschooling, ecc), Gruppi di acquisto solidale (G.A.S.), realtà come Ecovillaggi in cui vi
è un ritorno alla terra e ad una vera e propria riprogettazione della realtà, frutto della
consapevolezza che si debba ripartire dalle piccole comunità e da un contatto più stretto con gli altri
e la nostra terra affinchè si possa migliorare la nostra vita dal punto di vista della salute interiore,
del corpo e di conseguenza della realtà in cui viviamo.
Le persone che fanno parte della RETE LiberESISTENZA SARDA sono tante e l’invito è di
contattarci (e-mail rete.liberesistenza.sarda@protonmail.com ) perchè solo con l’UNIONE possiamo
esser forti e cambiare l’attuale sistema globalista che non ci rappresenta… stiamo costruendo delle
alternative e solo INSIEME possiamo farlo.
Canale Telegram: https://t.me/RETELiberESISTENZASarda
RETE LiberESISTENZA SARDA
Siamo entusiasti di comunicarvi la partnership tra Oggi Notizie e cazzeggiando, un social libero da CENSURE, Intelligenza Artificiale, e algoritmi di controllo. Con il nuovo social cazzeggiando hai la possibilità di pubblicare tu stesso notizie e argomenti di tuo interesse, aprire gruppi pubblici o privati e interagire con tutti gli iscritti attraverso una chat in tempo reale. Cazzeggiando preserva e promuove la possibilità di esprimersi e condividere opinioni, incoraggiando una discussione rispettosa e civile tra gli utenti.
Cazzeggiando non solo è totalmente gratuito, ma chi volesse sostenere il progetto sottoscrivendo un abbonamento avrà la possibilità di GUADAGNARE invitando amici ad iscriversi e monetizzare tramite i contenuti che pubblicherà