Quello che Meghan Markle non può più fare
Di Stefania Saltalamacchia
Come Kate Middleton prima, adesso che è «duchessa» l’ex attrice americana dovrà attenersi alle severe regole formali di Buckingham Palace. Dal niente più autografi al giusto modo di tenere una tazza da tè. Proverà a cambiarle o a sovvertirle?
1. Il Sì che conta
I primi sei in linea di successione al trono (Harry è il sesto, dopo la nascita di Louis di Cambridge) per le nozze devono chiedere permesso alla regina. Lui, prima di andare a nozze con Meghan, l’ha fatto e ha ottenuto una risposta positiva. Ma guai a parlare in pubblico di politica. I Windsor non votano e devono restare neutrali.
2. I cibi proibiti
Addio alle vongole e all’aragosta a Natale. Elisabetta II evita di mangiare crostacei e molluschi, per le reazioni allergiche.
Così, restano fuori menu. Ma è rinuncia praticabile, e resta un buon affare: il patrimonio di Harry? 40 milioni di dollari.
3. Le regole del gioco
L’ordine di successione al trono diventa la «Bibbia». Quando la famiglia reale appare in pubblico o in uno scatto ufficiale, bisogna disporsi in base alla possibilità di diventare un giorno monarca (o consorte del). Inoltre, la regina dà il ritmo a ogni evento. Se lei mangia, si mangia; se è seduta, ci si siede. E se si dorme sotto lo stesso tetto (reale), mai andare a dormire prima della sovrana.
4. Al bando i soprannomi
Kate, Wills, Charlie, Liz, non sono ammessi. Quando hai un titolo reale, devi dire addio a nomignoli e diminutivi. Sarebbero troppo informali. «Catherine, duchessa di Cambridge» è l’unico modo per rivolgersi all’ex borghese. Che ha dovuto imparare anche il giusto modo per tenere una tazza da tè. D’ora in poi, quindi, Meghan sarà «la duchessa del Sussex». E non più Meg.
5. Giù le mani
Ci si dovrebbe baciare in pubblico solo il giorno delle nozze. Carlo e Camilla hanno disobbedito al protocollo in tre occasioni, l’ultima nel novembre 2017 a Singapore. William e Kate nelle occasioni ufficiali non si tengono mai per mano. La regina e Filippo in 70 anni non hanno mai manifestato affetto in pubblico. Harry e Meghan hanno già mostrato di voler essere l’eccezione.
6. Occhio alla testa
Sposare un reale non rende automaticamente «principesse». Da coniugata Kate Middleton è diventata «Sua Altezza Reale, principessa William di Galles», e qui il titolo è legato esclusivamente al nome del marito. Non resta che sbizzarrirsi con i cappellini, d’obbligo per gli eventi formali. Ma solo fino alle 6 pm. Dopo, la tiara.
7. Selfie addio
La regina li odia. L’ha rivelato a Tatler nel 2014: Elisabetta II li troverebbe «sconcertanti e strani». Meghan ha già imparato la regola: nel dicembre 2017, durante una visita ufficiale, ha detto di no a una coppia che le chiedeva di mettersi in posa. Per amore di Harry, inoltre, l’ex attrice americana ha già detto «addio» ai suoi account social. Lei, Harry, William e Kate Middleton possono «parlare» solo attraverso il profilo di Kensington Palace.
8. Altro che «meglio sola»
Non può più fare shopping da sola, né concedersi passeggiate in solitaria davanti alle vetrine. Meghan adesso può contare su uno staff (tutto al femminile) pronto a rispondere ai suoi bisogni.
9. La sobrietà prima di tutto
Vietato dipingersi le unghie con smalti colorati o troppo scuri. La regina, e le altre donne della famiglia reale, sono abbonate al rosa pallido. Meghan, nel giorno delle nozze, ha già dimostrato di non tradire il protocollo. Addio anche alle minigonne, agli shorts e a qualsiasi abito scollato. Inoltre, Sua Maestà incoraggia sempre l’uso dei collant. Le gambe nude non sarebbero chic.
10. Poveri fan
Meghan, che ha già detto addio al mestiere di attrice, non può più firmare autografi.
11. Occhio alle gambe
Come si siede una vera principessa? Mai con le gambe accavallate.