Negli ultimi anni abbiamo avuto diverse prove di profonda indolenza da parte del popolo italiano.
https://www.salute.gov.it/portale/vaccinazioni/dettaglioContenutiVaccinazioni.jsp?id=4824&area=vaccinazioni&menu=vuoto
Solo per citarne alcune, per le quali nessuno si è unito ai diretti interessati:
- mucca pazza (abbattimento di milioni di capi, aziende letteralmente in ginocchio).
La BSE (Encefalopatia spongiforme bovina) è causata da un “agente infettivo non convenzionale”, ovvero un prione (proteina patogena).
Si chiama di Creutzfeldt-Jakob nell’uomo: guarda caso, una delle prime patologie attribuite ai farmaci anti-COVID e poi anche alla sindrome stessa…
https://www.salute.gov.it/portale/sanitaAnimale/dettaglioContenutiSanitaAnimale.jsp?id=224&tab=1 - influenza aviaria: miliardi di capi abbattuti, restrizioni anche per gli allevamenti familiari, grosso giro di soldi per laboratori di ricerca.
La malattia è originata da un virus, la cui rilevazione avviene tramite PCR.
La nostra eroina è la veterinaria Ilaria Capua: che pubblica la sequenza genica del virus. Farà poi parte del Governo Monti, sarà accusata e assolta per traffico di virus, si trasferirà negli Stati Uniti e da lì spiegherà in TV tanti tanti dettagli relativi alla “variante” italiana, dimostrando di saperne più dei medici ospedalieri. - influenza suina: un’infezione virale acuta delle vie respiratorie. PANDEMIA!
Ammazzano migliaia e migliaia di capi, aziende disperate, giro d’affari, etc.
Ad oggi ci dicono che esistono i sottotipi H1N1, H1N2, H2N1, H3N1, H3N2 ed H2N3 e che si trasmette molto difficilmente all’uomo. - Xylella: abbattimento forzato di ulivi, anche secolari, primi ricorsi in tribunale rigettati a priori per il “bene comune”.
La Corte UE condanna l’Italia per non aver attuato tempestivamente “le misure per impedire la diffusione del batterio”. Vi ricorda qualcosa?!?
https://www.ilfoglio.it/scienza/2019/09/05/news/la-corte-ue-condanna-l-italia-sulla-xylella-e-sappiamo-chi-ringraziare-272547/ - peste americana delle api: causata dal batterio sporigeno Paenibacillus larvae. La diagnosi è “clinica” (cioè senza neanche bisogno di analisi), va comunicata alla ASL, la famiglia intera, arnia compresa, deve essere bruciata, tutti gli “strumenti contaminati” sterilizzati col fuoco, il terreno disinfettato (fanno gran bene alle api e all’ambiente, quei prodotti!), il miele BUTTATO.
https://www.uslsudest.toscana.it/attachments/article/560/Peste-americana-2014-Gestione-focolaio.pdf - COVID-19: a marzo 2020 disinfezioni stradali (nel mio Comune anche in campagna!) con prodotti irritanti per le vie aeree fortemente sconsigliati dall’ISPRA, che oltretutto li definisce inutili.
Il resto ve lo ricorderete…
Una domanda: quanti trattamenti obbligatori sono stati istituiti, per allevatori e agricoltori, prima e dopo queste “emergenze”?
Altra domanda: esiste qualcosa che davvero sia un problema altrui?
Le conclusioni a livello psicologico, fisiologico, economico e sociale penso possiate trarle da soli…
Laura
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