OpenAI può contare su SoftBank per il round di finanziamenti da 6,5 miliardi di dollari capitanato da Thrive Capital e che, una volta completato, consentirà alla società guidata da Sam Altman di raggiungere una valutazione di 150 miliardi di dollari. La holding giapponese investirà 500 milioni di dollari.
Nata come startup, OpenAI si appresta a vivere una fase di profonda ristrutturazione che prevede la sua trasformazione da realtà non profit in società a scopo di lucro. Ciò la renderebbe più appetibile agli investitori in quanto la gestione non sarebbe più nelle mani di un consiglio di amministrazione senza scopo di lucro. Contestualmente Sam Altman dovrebbe acquisire il 7% delle quote azionarie.
I profitti aumenteranno, e con loro cresceranno anche le preoccupazioni sulle questioni etiche e di responsabilità. Con la nuova struttura organizzativa i processi decisionali e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale saranno prevalentemente indirizzati dalla ricerca del profitto.
Grande assente tra gli investitori sarà Apple, che di recente avrebbe fatto un passo indietro rinunciando a partecipare al round di finanziamento da 6,5 miliardi di dollari. Ci sarà invece Microsoft, già principale investitore di OpenAI e a quanto pare decisa ad espandere ulteriormente la sua partecipazione all’interno della società.
La ristrutturazione dell’azienda dovrà necessariamente passare anche dalla ridefinizione dei ruoli manageriali: la CTO Mira Murati ha da poco annunciato la sua uscita, seguendo le orme del co-fondatore Greg Brockman e degli altri top manager Ilya Sutskever, Bob McGrew e Barret Zoph.
OPENAI IN BREVE
- utenti mensili passati da 100 milioni (marzo 2024) a 350 milioni (giugno 2024)
- entrate da ChatGPT+: da 700 milioni di dollari (2023) a 2,7 miliardi di dollari (2024), di cui 1 miliardo dalle aziende che usano la tecnologia di OpenAI. Nel 2029 le entrate stimate sono di 100 miliardi di dollari
- abbonati: 10 milioni di utenti pagano la quota di 20 dollari al mese. Si prevede un aumento di 2 dollari entro fine anno, addirittura di 24 dollari entro il 2029 (per un totale di 44 dollari)
- costi in aumento, dovuti soprattutto ai servizi di cloud computing forniti da Microsoft (che in OpenAI ha investito 13 miliardi di dollari)
- il principale investitore di questo nuovo round dovrebbe essere Thrive Capital (che ha già investito sulla società di Sam Altman 750 milioni di dollari). Oltre a SoftBank sono previsti contatti con Nvidia, Tiger Global e MGX.
Fonte: https://www.hdblog.it/business/articoli/n593899/openai-softbank-finanziamento-quanto-futuro/
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