L’anziana aveva 90 anni, la denuncia della nipote
La denuncia della nipote: “Abbiamo pregato i medici di poterla assistere”. La replica dell’Asst: “Restrizioni Covid ancora in vigore”
E’ morta da sola in ospedale, senza l’amore dei propri cari, mentre gridava il nome dei propri figli, senza che nessuno la ascoltasse. Questa la tragica storia di un’anziana di 90 anni, deceduta a Codogno, in provincia di Lodi, denunciata sui social dalla nipote che non ha potuto salutare la nonna per l’ultima volta, scrive Il Giorno.
«Era una nonna che aveva bisogno delle cure ospedaliere, ma anche di quelle delle persone che amava, quelle che l’hanno sempre coccolata ed accudita. Abbiamo pregato i medici di poterla assistere. Eravamo disposti a fare il tampone ogni volta che fosse necessario a spese nostre», sono le parole disperate della nipote, a pochi giorni dalla morte dell’anziana.
Denuncia social
I familiari della donna hanno denunciato il fatto che l’anziana fosse stata legata al letto ai polsi con dei lacci contenitivi, senza che venissero informati, perché la vittima si muoveva sul lettino da dove gridava i nomi dei propri figli, che evidentemente avrebbe voluto al suo fianco nel momento del trapasso.
La risposta dell’ospedale
L’Asst di Lodi ha confermato che sono ancora in vigore le norme restrittive sugli accessi. «Gli ingressi sono ancora contingentati perchè il Covid potrebbe avere effetti devastanti in un contesto di fragilità. Non è ancora il momento di allentare le norme. Ai familiari è stato spiegato più volte il motivo per cui non era possibile rimanere all’interno. In fondo solo negli ultimi giorni ci stiamo liberando dal problema del virus, chiudendo i reparti Covid e ritornando alla normalità».
Fonti:
- https://www.corriereadriatico.it/AMP/italia/nonna_morta_sola_legata_letto_ospedale_denuncia_nipote_oggi_29_1_2023-7198509.html
- https://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/codogno-anziana-morta-ospedale-1.8487877
Siamo entusiasti di comunicarvi la partnership tra Oggi Notizie e cazzeggiando, un social libero da CENSURE, Intelligenza Artificiale, e algoritmi di controllo. Con il nuovo social cazzeggiando hai la possibilità di pubblicare tu stesso notizie e argomenti di tuo interesse, aprire gruppi pubblici o privati e interagire con tutti gli iscritti attraverso una chat in tempo reale. Cazzeggiando preserva e promuove la possibilità di esprimersi e condividere opinioni, incoraggiando una discussione rispettosa e civile tra gli utenti.
Cazzeggiando non solo è totalmente gratuito, ma chi volesse sostenere il progetto sottoscrivendo un abbonamento avrà la possibilità di GUADAGNARE invitando amici ad iscriversi e monetizzare tramite i contenuti che pubblicherà