A fine anno si faranno i conti, questo purtroppo per noi comuni cittadini non sarà l’ultimo. Riportiamo … o per meglio dire “aggiungiamo” in questo articolo alcuni dei suicidi per colpa di questa crisi. A differenza, chi guadagna 20/30 mila euro al mese decidendo se puoi vedere la fidanzata o il nonno, sicuramente non andrà in depressione.
NAPOLI – I ritardi degli aiuti promessi da Conte e dai suoi esperti cominciano a causare, purtroppo, vittime. Si è tolto la vita impiccandosi in un capannone della sua azienda alla periferia est di Napoli. Vittima un piccolo imprenditore di 57 anni che, a detta di familiari e amici, era oppresso dalle conseguenze della crisi economica legata al coronavirus. L’uomo ieri sera non è rientrato a casa, i familiari hanno dato l’allarme e oggi le forze dell’ordine ne hanno scoperto il cadavere. Sembra che l’imprenditore abbia lasciato anche una lettera d’addio, ma come d’incanto arrivati i media che conosciamo tutti, la notizia è stata ribaltata in una depressione già in atto da molto tempo … ma sarà che questo gli ha dato il colpo finale?
Versando lacrime di coccodrillo, nel corso dell’incontro con Rete Imprese Italia, il premier Giuseppe Conte ha riferito ai partecipanti la «dolorosa notizia», del suicidio. «Non conosciamo ancora i dettagli – ha detto il presidente del Consiglio – siamo vicini alla famiglia».
L’occhio
Suicidio a Milano: 26enne si getta nel vuoto dopo il licenziamento
La vittima aveva appena ricevuto la chiamata da parte del suo datore di lavoro, proprietario di un negozio di alimentari in zona Navigli, che gli comunicava di averlo licenziato per via del calo delle vendite dovuto all’emergenza coronavirus.
Ciociaria oggi
Aprilia, in piena notte va sul balcone e si butta. Atroce fine di un imprenditore. La vittima aveva 79 anni. Mentre la moglie dormiva, riuscendo a non svegliarla, ha messo in atto il suo gesto. Ignoti i motivi, l’uomo non ha lasciato spiegazioni
Il mattino
Suicidio a Salerno: 43enne si lancia dal settimo piano, è il terzo in 15 giorni
Si è lasciato cadere dal settimo piano del palazzo nel quale risiedeva. È accaduto in via Freda, zona orientale di Salerno. Ancora un suicidio questo pomeriggio a Salerno, il terzo negli ultimi quindici giorni, tutti portati a termine nella medesima modalità. Aveva 43 anni l’uomo, R.I. le sue iniziali, che nel primo pomeriggio di oggi ha deciso di mettere fine alla sua vita. Non era sposato e non aveva figli ma era stato recentemente dimesso dal reparto di psichiatria dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Nessun messaggio che potesse in qualche modo spiegare alla famiglia le motivazioni che l’hanno spinto a commettere l’insano gesto. Sul posto i volontari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I carabinieri, invece, hanno effettuato le prime indagini per chiarire il contesto nel quale è maturato il fatto. Una sofferenza psichica grave e un momento di buio totale avrebbero spinto l’uomo a lanciarsi dal settimo piano. Un volo che non gli ha lasciato scampo.
Libero Quotidiano
Le hanno trovate con le mani intrecciate, quasi a farsi forza nel gesto estremo. Sanae e Bouchra sono morte insieme, gettandosi dal battello che ogni giorno fa la tratta Punta Sabbioni-Lido di Venezia
Pisa
Prendiamo il caso della città di Pisa. All’ ombra della Torre, quattro persone si sono tolte la vita negli ultimi dieci giorni. Numeri impressionanti che testimoniano come gli effetti collaterali del virus uniscano la mazzata economica al disagio psichico e allo sconforto di rimanere chiusi in casa a fare la spola tra il letto e il divano.
Torino
Stesso destino crudele, a fine marzo, per un altro giovane di 29 anni, nella periferia di Torino. Soffriva di depressione e da qualche giorno non si dava pace anche lui per la comunicazione che aveva ricevuto dalla sua azienda: il rapporto di collaborazione era finito
Rho
C’ è stato l’ episodio di Rho, nel Milanese, dove un uomo di 38 anni ha sparato alla moglie prima di puntare la pistola verso se stesso: stavano attraversando un periodo di crisi
Sarza Irpina
Un’ altra coppia, questa volta due sorelle, sono state trovate morte in casa due giorni fa a Sarza Irpina, piccolo paesino alle porte di Avellino: un doppio suicidio ancora senza un perché
Lissone
E sempre due giorni fa, un signore di 55 anni, a Lissone (Monza), è precipitato dal terzo piano di un condominio. Soffriva già da tempo e non ha più retto.
Jesolo
E come dimenticare le due infermiere di Jesolo e Monza che nella seconda metà di marzo si sono suicidate: pare non sopportassero più la pressione del coronavirus che nei loro reparti di terapia intensiva stava mietendo vittime a raffica.
Il mattino
Salerno
Suicidio a Salerno: 43enne si lancia dal settimo piano, è il terzo in 15 giorni
Si è lasciato cadere dal settimo piano del palazzo nel quale risiedeva. È accaduto in via Freda, zona orientale di Salerno. Ancora un suicidio questo pomeriggio a Salerno, il terzo negli ultimi quindici giorni, tutti portati a termine nella medesima modalità. Aveva 43 anni l’uomo, R.I. le sue iniziali, che nel primo pomeriggio di oggi ha deciso di mettere fine alla sua vita. Non era sposato e non aveva figli ma era stato recentemente dimesso dal reparto di psichiatria dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Nessun messaggio che potesse in qualche modo spiegare alla famiglia le motivazioni che l’hanno spinto a commettere l’insano gesto. Sul posto i volontari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I carabinieri, invece, hanno effettuato le prime indagini per chiarire il contesto nel quale è maturato il fatto. Una sofferenza psichica grave e un momento di buio totale avrebbero spinto l’uomo a lanciarsi dal settimo piano. Un volo che non gli ha lasciato scampo.
Questi solo alcuni dei suicidi, ci auguriamo tutti che non se ne aggiungano altri alla lista e sopratutto che i responsabili si assumano le loro responsabilità.
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