Il deep state ha scelto: punta tutto sull’aviaria (H5N1). Già ingaggiati i soliti veterinari tanto fedeli all’epoca del virus immaginario chiamato SARS-CoV-2
Dopo tanto girovagare fra finte epidemie di Vaiolo delle scimmie, Marburg, Morbillo ed altri, che ci regalano ancora crasse risate, la ruota dei virus dei criminali che stanno in regia si è fermata sull’aviaria.
Senza perdere tempo è quindi necessario ingaggiare veterinari che possano portare avanti la nuova, ridicola, narrazione.
Il deep state sogna un’ altra mega fiction in stile Covid prima dell’ imminente insediamento di Trump.
C’è un grosso problema però: non hanno più la potenza economica di una volta e non godono della piena collaborazione dei vari paesi come nel 2020.
Inoltre, il grado di consapevolezza e conoscenza delle persone è in questi 5 anni salito in modo considerevole.
Insomma, comunque vada, il loro sogno, può solo diventare un incubo.
Art. di corriere.it/
Influenza aviaria, la virologa Ilaria Capua: «Il salto di specie è già avvenuto. H5N1 è il nemico numero uno»
Ad oggi, il rischio che il virus si trasmetta da uomo a uomo è considerato basso. Ma i due casi gravi dell’agricoltore e della teenager, infettati in Usa e in Canada, sono un segnale da non trascurare. H5N1 ha una circolazione molto vasta e serbatoi di incubazione sterminati. Quindi potrebbe mutare in fretta
«Incrociano le lame» da ormai quasi 30 anni, Ilaria Capua e H5N1. Un confronto senza fine, come «I duellanti» del film capolavoro di Ridley Scott (tratto dal racconto Il duello di Joseph Conrad). La virologa e ricercatrice è stata la prima a svelarne l’identità, caratterizzando il ceppo africano H5N1 dell’influenza aviaria nel 2006. Prima anche nel rifiuto di «rinchiudere» i preziosi dati nel «caveau digitale» del Los Alamos National Laboratory nel New Mexico, come le chiedeva l’Organizzazione mondiale della sanità. In nome della libertà di ricerca, ha scelto, invece di renderli «open source» nella GenBank. E oggi quel tesoro è a disposizione di tutti i laboratori.
Senior Fellow of Global Health, Johns Hopkins University – SAIS Europe, Courtesy Professor e direttore emerito del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida, Ilaria Capua moltiplica gli appelli affinché H5N1, il «virus acrobata», «il nemico numero uno» come lo ha definito, venga davvero preso sul serio nel suo lungo assedio per espugnare anche la fortezza-essere umano: nel 2024, solo negli Stati Uniti sono stati segnalati complessivamente 66 casi umani di influenza aviaria H5N1 .