Secondo la bozza di decreto legge annunciata dal Governo Draghi, dal 15 ottobre chi non avrà la tessera verde rischia di essere sospeso dall’attività lavorativa senza retribuzione. Si tratta a tutti gli effetti di un sistema per spingere la popolazione a sottoporsi a un trattamento farmacologico sperimentale come sono i vaccini Covid.
Qual è la percentuale di persone non vaccinate all’interno delle forze armate e delle forze dell’Ordine? Secondo i dati comunicati dalla stampa mainstream, non vaccinati sarebbero il 23% dei carabinieri, il 16% dei poliziotti e il 13% dei finanzieri. Tradotto in numeri sarebbero 15mila i carabinieri e 16mila i poliziotti che stanno rifiutando il trattamento sperimentale.
Se venissero sospesi, come previsto dalla bozza del decreto legge, non ci sarebbe un serio problema di ordine pubblico e di sicurezza?
Per reagire a questa discriminazione, i poliziotti contrari al lasciapassare verde si sono dati appuntamento sabato 25 alle ore 15 a Roma in piazzale Appio, al civico 7, dinanzi una nota catena di grandi magazzini per partecipare insieme alla manifestazione che si terrà di lì a poco in piazza San Giovanni.
Dal primo aprile 2021 ad oggi abbiamo speso un milione di euro. Le spese più grosse sono state quelle per acquistare il canale TV sul digitale terrestre: 150mila euro più qualche decina di migliaia di euro in burocrazia e spese legali. Poi ci sono quasi 50mila euro di spese di trasmissione ogni mese, per illuminare tutte le case d’Italia. Il resto sono stipendi, tasse e contributi, consulenze legali, attrezzature, anticipi per la nuova sede, per le scenografie, i cablaggi… È tanto? Nelle televisioni che vogliamo sfidare, con mezzo milione ci fanno mezza puntata di uno spettacolo serale. Le trimestrali Mediaset relative a gennaio, febbraio, marzo 2021 parlano di 115 milioni di euro soltanto di spese per il personale. Riuscite ad immaginare quanto Davide si stia dando da fare per sfidare Golia?
La TV dei cittadini sta crescendo: siamo gli unici a darvi conto delle posizioni del 30% del paese, che sui grandi media non vengono rappresentate o vengono strumentalizzate quando non umiliate. Questa televisione è anche dedicata a loro, quelli che oggi vengono considerati terroristi o criminali, ma sono cittadini rispettosi della legge, con gli stessi diritti di tutti gli altri. L’unico modo per continuare ad avere una TV libera e indipendente è il microfinanziamento diffuso. Con un piccolo contributo a testa, tutti quanti, non ci sono problemi. Sappiamo che per qualcuno anche quel poco può essere tanto. Per questo non chiediamo niente per guardare la TV dei cittadini. È una responsabilità collettiva tenerla in vita. Noi siamo contro qualsiasi obbligo ingiusto: pagherete solo l’abbonamento volontario che vi sentite e che potete. Nel frattempo, per sostenere la tv dei cittadini ci stiamo impegnando a fondo per trovare piccole medie imprese, etiche e coerenti con il nostro messaggio, che abbiano voglia di acquistare spazi pubblicitari. E quando ci riusciremo, il nostro sogno è quello di devolvere le donazioni a tutti quei blogger indipendenti che fanno un’informazione coraggiosa e che ne hanno bisogno per continuare a farla.
Ma nel frattempo dobbiamo aumentare i giornalisti (ne abbiamo solo cinque, che lavorano per venti), aumentare i tecnici per coprire tutte le manifestazioni e gli eventi che ogni giorno organizzate nel Paese, realizzare programmi di approfondimento degni della prima serata, far partire il marketplace (è tutto pronto, speriamo che a settembre si parta), realizzare infrastrutture per proteggere il sito dagli attacchi informatici e da quelli dei grandi censori.
Una televisione dei cittadini fondata interamente dal basso non è mai esistita. Se esiste oggi, è solo grazie a voi. Avete partecipato a una delle più grandi imprese della storia. Ed è sui libri di storia che ne parleranno, quando la veemenza degli interessi sporchi che divorano il presente si sarà placata e, diradatosi il fumo, il mondo sarà pronto per guardarsi con lucidità alle spalle. Il cammino, quindi, è lungo, e noi dobbiamo diventare sempre più interessanti ed utili. Oppure chiudere. Ma se chiuderemo, beh …sarà un vero peccato! Quando ricapiterà un’altra occasione simile: quella di avere una televisione semplicemente di tutti, per tutti?
E allora coraggio, continate a darci una mano, che stiamo andando fortissimi. Siamo a tanto così dalla cima! Abbiamo fatto trenta, se volete fare trentuno, mandateci qualcosa. Qualunque cosa. Farà la differenza!
Fonte: Byoblu24 guarda il servizio