Sarà vero? siamo abituati a sentire che arriveranno i 600 euro e non sono arrivati ad almeno il 40% della popolazione, dovevano concedere prestiti di 25.000 euro alle imprese, e per avere questo prestito devi almeno aver fatturato 100.000 l’anno precedente e non devi avere problemi.
Ora questo condono tombale; Il popolo è stufo di sentire bugie su bugie
Questo l’articolo su: Proiezioni di borsa
Se nel Decreto maggio non ci sarà un provvedimento per fermarle a giugno saranno notificate 8 milioni e mezzo di cartelle esattoriali. Famiglie ed imprese già in sofferenza a causa del blocco delle attività economiche che dall’1 giugno si vedranno notificare degli atti dalla Agenzia delle Entrate. E allora ecco che si torna a parlare di condono tombale e di rottamazione delle cartelle. Ma cosa sono esattamente?
A giugno in arrivo 8 milioni e mezzo di cartelle esattoriali
A giugno saranno notificate ai contribuenti italiani 8,5 milioni di cartelle esattoriali. C’è da specificare che queste cartelle sono riferite a controlli precedenti alla emergenza del coronavirus. Nel decreto Cura Italia il Governo aveva rinviato la notifica fino al 31 maggio. A giugno senza un provvedimento dell’Esecutivo, l’Agenzia delle Entrate sarà costretta a procedere a notificarle ai contribuenti.
Su questo punto si è innescato il dibattito sulla opportunità di concedere, come forma di aiuto a famiglie e imprese, un condono. Ne ha parlato di recente in una intervista il segretario della Lega, Matteo Salvini, invitando ad un provvedimento che stracci queste cartelle. Ricordiamo che come Ministro del Governo Conte 1 diede vita alla Pace Fiscale. Un provvedimento con il quale i contribuenti in debito con il Fisco potevano ridurre l’importo dovuto.
E allora ecco che si torna a parlare di condono tombale, ovvero una maxi sanatoria per imprese e famiglie.
Condono tombale, ovvero una maxi sanatoria per imprese e famiglie
Secondo il diritto il condono è un provvedimento grazie al quale i contribuenti che vi aderiscono possono ottenere l’annullamento, totale o parziale, di una pena o di una sanzione. Vi possono essere diversi tipi di condono: fiscale, edilizio, valutario.
Il condono fiscale è una sanatoria che permette al contribuente che ha debiti con il Fisco di trovare un accordo e chiudere il contenzioso. Serve a sanare i contenziosi dei contribuenti con l’Agenzia delle Entrate per dichiarazioni di redditi errate, mancate dichiarazioni, o non rispondenti al vero.
Condono, la regione Abruzzo fa da apripista
Il condono fiscale può essere anche tombale. Ovvero un provvedimento che permette al contribuente di sanare le pendenze col Fisco e regolarizza la sua posizione tributaria. Ed è ciò che chiedono alcune delle forze politiche, ovvero un annullamento totale delle 8 milioni di cartelle in arrivo.
Non solo. Si alzano le voci anche da molte associazioni di categoria per un condono fiscale tombale di tutte le tasse. Una misura da applicare ai tributi che famiglie, professionisti e piccole imprese, dovranno pagare allo Stato per tutto il 2020. Provvedimento necessario per molti a sostegno dei settori economici e produttivi più provati dalla emergenza coronavirus.
La Regione Abruzzo fa da apripista. Con la legge numero 9 del 6 aprile 2020 il Consiglio Regionale cancella i contenziosi che le imprese private hanno con Regione e enti pubblici, comprese le Asl. Inoltre fino al 30 novembre saranno sospesi anche tutti i pagamenti riguardanti le sentenze passate in giudicato.
Fonte: Proiezioni di borsa
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