Ruoli invertiti a San Donato Milanese. A dare spettacolo un uomo di 55 anni a cui è stata ritirata la patente ed è stata confiscata l’auto per guida in stato di ebrezza.
Ha chiesto agli agenti di fermarsi e dopo averli fatti accostare ha preteso che gli consegnassero i documenti per poter compilare – lui il verbale per la contravvenzione. A dare spettacolo un uomo 55enne di San Donato Milanese, italiano e senza precedenti, a cui è stata ritirata la patente ed è stata confiscata l’auto per guida in stato di ebrezza.
Come racconta MilanoToday, è stato lui stesso a buttarsi nelle mani dei vigili. Alle 16, infatti, una pattuglia che si trovava a passare in via Libertà per un normale giro di perlustrazione, è stata avvicinata dalla Fiat Punto dell’uomo, che ha subito chiesto ai due agenti di accostare e fermarsi, cosa che in effetti loro hanno fatto convinti che il 55enne avesse bisogno di aiuto.
Poco dopo, però, è iniziato il teatro. L’uomo si è avvicinato agli agenti e ha chiesto loro i documenti, voleva multarli perché, a suo dire, “avevano suonato il clacson”. I vigili hanno capito che l’uomo era un po’ alticcio e lo hanno portato con una scusa al comando. I risultati dell’etilometro non hanno lasciato spazi a dunni: 1,50 grammi rispetto allo 0,50 fissato come limite dalla legge. Per l’aspirante vigile sono scattati ritiro della patente, sequestro della macchina e denuncia per guida in stato d’ebrezza.