Per ridurre lo stress della rete, le aziende elettriche possono disattivare a distanza i caricabatterie dei veicoli elettrici (EV), lasciando gli automobilisti bloccati durante i picchi di consumo energetico.
Con la disponibilità di elettricità in rapido declino a causa della conversione dei veicoli da benzina a elettrici, molte reti elettriche sono ora a rischio di collasso. Per mitigare questa situazione, alcune reti hanno ora la possibilità di spegnere i caricabatterie delle auto elettriche (EV) nelle case delle persone quando il sistema diventa troppo sovraccarico.
In Australia, il Queensland Electricity Connection Manual (QECM), che fornisce un quadro per il funzionamento della rete nella regione, afferma nella Sezione 8 una proposta di limitare o spegnere completamente l’equipaggiamento di ricarica EV da parte degli operatori Ergon Energy ed Energex, che sono fornitori di servizi di rete distribuiti o DNSP, per le connessioni con un’uscita superiore a 20 ampere.
Per mettere le cose in prospettiva, un caricabatterie EV domestico monofase standard utilizza 32 ampere di energia, il che significa che i caricabatterie con ancora meno ampere potrebbero essere ridotti o interrotti istantaneamente nel caso in cui i fornitori di energia determinino che questa azione è necessaria per proteggere la rete.
I leader globalisti dell’Australia vogliono 3,8 milioni di veicoli elettrici su strada entro il 2030; al momento ce ne sono solo 83.000
Ad essere onesti, l’idea di “gestione della domanda”, come viene chiamata, è unica per il Queensland. È qualcosa che è già in atto per le macchine per la pulizia delle piscine, i sistemi di acqua calda e gli impianti di aria condizionata residenziali, tutti regolamentati dal cosiddetto programma “Peaksmart”.
In sostanza, i sistemi ad alta potenza che utilizzano molta elettricità sono completamente controllati dai fornitori di energia in tutto il Queensland. Ogni volta che la domanda di picco di energia è troppo elevata, questi fornitori spegneranno le macchine per la pulizia delle piscine, i sistemi di acqua calda, gli impianti di aria condizionata e presto anche le stazioni di ricarica EV delle persone per evitare il collasso della rete.
“Peaksmart offre ai nuclei familiari un rimborso in contanti; in cambio, l’operatore può spegnere i condizionatori d’aria in remoto durante i periodi di picco (estate) per ridurre la pressione sulla rete energetica”, spiegano i rapporti sul funzionamento del programma.
“L’implementazione su larga scala di tali programmi è stata indicata come un potenziale catalizzatore per chiudere le centrali elettriche a carbone più rapidamente – nel contesto della spinta verso il net zero – e, al contrario, adottare fonti di energia rinnovabile più intermittenti come vento, solare e batterie.”
Fonte: https://guruhitech.com/auto-elettriche-no-grazie-qualcuno-le-puo-spegnere-a-distanza/
Siamo entusiasti di comunicarvi la partnership tra Oggi Notizie e cazzeggiando, un social libero da CENSURE, Intelligenza Artificiale, e algoritmi di controllo. Con il nuovo social cazzeggiando hai la possibilità di pubblicare tu stesso notizie e argomenti di tuo interesse, aprire gruppi pubblici o privati e interagire con tutti gli iscritti attraverso una chat in tempo reale. Cazzeggiando preserva e promuove la possibilità di esprimersi e condividere opinioni, incoraggiando una discussione rispettosa e civile tra gli utenti.
Cazzeggiando non solo è totalmente gratuito, ma chi volesse sostenere il progetto sottoscrivendo un abbonamento avrà la possibilità di GUADAGNARE invitando amici ad iscriversi e monetizzare tramite i contenuti che pubblicherà