Il nostro governo continua imperterrito a chiuderci, fregandosene anche di quello che dice l’OMS, voi pensate che non siamo in LOCKDOWN ?
Bene !!! in una scuola di 400 bambini, uno di questi ha la febbre …
E’ già successo e succederà nelle prossime settimane, tutta la scuola viene messa in quarantena, quindi 800 genitori sono costretti a stare in quarantena, queste 800 persone lavorano, quindi anche i posti di lavoro dovranno essere messi in quarantena, se facciamo una media di 10 dipendenti per ogni posto di lavoro, (800×10=8000)
8000 persone in quarantena per un bambino che è risultato positivo al raffreddore, ma non è finita qui queste 8000 persone avranno anch’essi figli che dovranno rimanere in quarantena, così come tutte le scuole che frequentano.
Ora CITTADINO … sei ancora convinto che non c’è il LOCKDOWN?
Pensi davvero che CONTE E COMPANY gliene freghi qualcosa di te ?
Dall’inizio dell’emergenza l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato una serie di indicazioni sulle misure da intraprendere per limitare il contagio. Misure spesso riviste. Dietrofront sono arrivati, ad esempio, sull’utilizzo dei guanti, sul farmaco idrossiclorochina o sulla questione degli asintomatici.
Nel corso dei mesi Byoblu ve ne ha dato conto, analizzando i numerosi comunicati e le dichiarazioni fatte dai membri dell’Organizzazione. Colpirono quelle rilasciate dal dottor Michael Ryan, Direttore esecutivo del programma di emergenza dell’OMS, che nel mese di aprile arrivò a sostenere la necessità di isolare i contagiati dalle proprie famiglie, portandoli via dalle loro abitazioni.
Adesso arriva un altro forte messaggio dall’Organizzazione. A parlare questa volta è David Nabarro medico endocrinologo, consulente speciale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e il cambio climatico e inviato dell’Oms per il Covid-19. Nabarro spiega come l’OMS non abbia mai considerato il lockdown, o confinamento, come una misura primaria per la gestione del virus: “Noi facciamo appello a tutti i leader mondiali, basta utilizzare i lockdown”.
Fa un certo effetto sentire l’OMS parlare in questo modo per bocca di Nabarro, dopo che per mesi siamo stati abituati a comunicati di tono e indirizzo apparentemente opposto.
Ecco le parole dell’inviato dell’OMS tradotte in italiano, rilasciate in un’intervista all’emittente TV britannica Spectator TV:
Lo voglio dire ancora: noi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità non siamo favorevoli al lockdown come strumento principale per controllare il virus. Crediamo che il confinamento sia giustificato solamente per prendere tempo al fine di riorganizzare, riunire e bilanciare di nuovo le risorse, e proteggere gli operatori sanitari stanchi.
Tuttavia noi non lo auspichiamo. Guardate per esempio cosa è accaduto al turismo nei Caraibi o nel Pacifico, dove la gente non va più in vacanza. Guardate cosa è accaduto ai piccoli agricoltori in tutto il mondo con i mercati che sono andati in rovina. Guardate cosa sta accadendo con la povertà, sembra che potrebbe esserci un raddoppio del livello di povertà l’anno prossimo.
Potremmo avere un raddoppio della malnutrizione infantile perché i bambini non ricevono cibo sufficiente nelle scuole e, nelle famiglie più povere i genitori non riescono ad acquistarlo. Questa è una terribile, grave catastrofe globale.
Facciamo appello a tutti i leader mondiali: basta utilizzare i lockdown come mezzo di gestione primaria del virus. Sviluppate sistemi migliori per il controllo. Lavorate insieme e imparate gli uni dagli altri, ma ricordate, i lockdown producono una conseguenza che non dovete assolutamente sottovalutare: producono poveri, gente sempre più povera.
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