E’ successo nel Leningradsky Zoopark di San Pietroburgo, in Russia, dove le alte temperature hanno “ingannato” gli animali, che si sono svegliati con più di un mese di anticipo
Di solito gli animali che passano l’inverno in letargo mettono il muso fuori dalle loro tane intorno alla fine del mese di marzo, quando inizia la primavera e le temperature si fanno più calde. Ma il clima pazzo di questo inizio 2020 ha stravolto anche questo tipo di “abitudini”. Lo testimonia la sveglia anticipata delle marmotte che abitano il Leningradsky Zoopark di San Pietroburgo, in Russia. Infatti, le calde temperature di questo inverno le hanno fatto risvegliare e uscire all’aperto prima del dovuto, come se la primavera fosse già arrivata.
Non era mai successo prima” hanno commentato nel post pubblicato su Instagram gli amministratori dello zoo. Un’anomalia che va annoverata tra le conseguenze del riscaldamento climatico, che non risparmia fauna e flora, anche in Paesi come la Russia. Come è possibile vedere dal video pubblicato sui social, le due marmotte della steppa, Izhorik e Agostino, sono state trovate sveglie e arzille fuori dal loro rifugio. Il risveglio è stato anticipato di oltre un mese, considerando che negli ultimi anni le marmotte si erano palesato tra la fine di marzo e l’inizio di aprile.
Art. http://www.today.it