Anche lui finge ?
Curiosità sulla sessualità maschile e femminile
Pensate di sapere tutto sul sesso? Ebbene, per quanto possiate essere informate la scienza riserva continuamente sorprese e la sessualità si rivela sempre una nuova avventura. Dalle dimensioni di lei e di lui fino all’orgasmo, passando per la pratica dell’autoerotismo e per alcune riflessioni inedite. Per una sessualità soddisfacente, quindi, è consigliabile anche studiare
1. Anche lui finge l’orgasmo
Premettendo che esistono diversi tipi di orgasmo e che pare proprio non sia il raggiungimento dell’orgasmo a determinare il grado di soddisfazione sessuale globale, è bene sapere che anche gli uomini fingono. Non solo le donne, dunque, recitano a letto e fingono di raggiungere il piacere con gemiti di varia entità.
Secondo una recente indagine statunitense, infatti, ben il 31% degli uomini intervistati ha finto almeno una volta l’orgasmo. E anche gli uomini, quando simulano, lo fanno per non deludere la partner, per non farle pensare che lei non sia sufficientemente attraente o che si abbia un problema di tipo sessuale.
Ma perché l’uomo arriva a fingere l’orgasmo? Escludendo problemi di tipo fisico e funzionale, i motivi possono anche risiedere nello stress e nell’ansia da prestazione: la ricerca spasmodica dell’orgasmo come “metro di giudizio” del sesso (e, quindi, della coppia) e la paura di eiaculare troppo presto, possono portare al blocco del piacere in questo senso.
2. Il sesso cura e diminuisce il dolore
Fare sesso quando si ha mal di testa o la febbre? Non è affatto una cattiva idea. Dunque, la scusa dell’emicrania non reggerebbe più…Fare l’amore, infatti, favorirebbe sia il relax sia il miglioramento della sintomatologia. Il piacere e l’orgasmo sono veri e propri analgesici naturali, poiché stimolano la produzione di ossitocina e di endorfine.
Inoltre, sembra che avere rapporti sessuali in modo regolare (almeno una volta alla settimana) possa aiutare le donne con un ciclo irregolare a ritrovare il ritmo perduto, favorendo un ripristino delle condizioni ottimali di ciclo mestruale e tempi di ovulazione.
Infine, se durante il sesso ci si dà per sbaglio una testata o si sta in posizione scomoda, non si sente male ed è come se la soglia del dolore si alzasse vertiginosamente: la spiegazione è scientifica (ed è sempre legata a endorfine e ossitocina) e vale anche per chi ama, nel sesso, pratiche molto “fisiche” come il bondage o la “sculacciata”.
3. Quando è il momento giusto?
Quando è meglio fare sesso per raggiungere il massimo del piacere? Diversi studi scientifici sconsigliano di fare l’amore subito dopo aver mangiato, soprattutto se si è trattato di un pasto abbondante. Infatti, il processo digestivo richiama sangue allo stomaco e lo “sottrae” agli altri organi, rendendo più difficile l’erezione.
Pare, invece, che il momento migliore per fare sesso sia subito dopo lo sport, che siano allenamenti in palestra o una corsa: merito dell’afflusso di sangue ai genitali e, per lui, del livello di testosterone che cresce durante l’allenamento.
Infine, come dimenticarsi dell’amore con la A maiuscola? Il sesso da innamorati sarebbe molto più eccitante e soddisfacente rispetto al sesso mordi e fuggi. Dunque, il romanticismo e l’amore diventano hot, più hot di una notte con uno sconosciuto o una partner occasionale.
4. Le dimensioni riguardano anche lei
Non solo le dimensioni del pene, ora la scienza approfondisce anche la questione delle dimensioni “al femminile”. Infatti, anche la grandezza del clitoride e il suo posizionamento influiscono in modo marcato sul piacere e sul raggiungimento dell’orgasmo.
Il clitoride è un corpo erettile dotato di numerose terminazioni nervose (da qui il piacere sessuale), con un cappuccio e un glande (proprio come il pene). Però il clitoride è interno e noi siamo in grado di vederne solo una parte: la sua grandezza, dunque, è decisamente maggiore di quanto si possa pensare. Il clitoride può misurare anche 10 cm in lunghezza e 6 in larghezza.
5. La frattura del pene non è una leggenda
Il pene si può rompere? Pare proprio di sì e si parla di “frattura del pene”. Non si tratta, dunque, di una sorta di leggenda metropolitana: anche se il pene è un organo adattabile, può succedere che si rompa a causa di un’improvvisa rottura dei corpi cavernosi durante l’erezione. Si tratta di una condizione molto dolorosa e non così rara.
Inoltre, si può parlare anche di incompatibilità tra organi sessuali maschili e femminili. Non solo incompatibilità di carattere, quindi, ma anche nel sesso. Sebbene gli organi sessuali siano versatili e “modellabili” a seconda del caso, esistono vere incompatibilità di dimensione e forma tra uomini e donne, rare ma in grado di rendere il sesso quasi impossibile e molto doloroso.
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