L’importanza di leggere ed ascoltare giornalisti indipendenti (cioè “senza padroni” paganti e condizionanti) si coglie quando apprendi notizie scomode e sconvolgenti che nessun altro vi racconterà per paura che la vostra coscienza si risvegli e cominci a ragionare.
Se la vostra consapevolezza alimentare non è ancora in grado di farvi discernere il pericolo che gli OGM e i PESTICIDI possono creare alla salute e all’ambiente, allora leggete questo articolo (👉https://www.lindipendente.online/2024/09/30/le-aziende-di-pesticidi-e-ogm-hanno-creato-un-social-per-identificare-chi-li-critica/), perchè il mainstream non ne parlerà.
Questo articolo parla di un’inchiesta che “ha messo in luce un complesso sistema di monitoraggio e attacco nei confronti dei critici del settore agrochimico e delle biotecnologie, gestito da aziende con legami profondi con i business dei pesticidi e degli OGM. Queste aziende avrebbero creato una sorta di “social network privato”, una piattaforma esclusiva su cui raccogliere e condividere informazioni su figure pubbliche, accademici e attivisti che si oppongono o criticano il loro operato. Tra i bersagli figurano anche esponenti delle Nazioni Unite”.
I dissidenti vengono, dunque, schedati, con il proprio numero di telefono e con l’indirizzo di residenza. Inquietante.
L’inchiesta evidenzia che “parte del finanziamento di queste operazioni potrebbe provenire dal governo degli Stati Uniti”.
Come si legge nell’articolo, “L’inchiesta è nata da una soffiata su un tentativo di sabotaggio nei confronti di una conferenza scientifica tenutasi a Nairobi, in Kenya, che presentava soluzioni sostenibili per i pesticidi. Le richieste in base al Freedom of Information Act (FOIA) hanno rivelato un’ampia corrispondenza tra funzionari pubblici statunitensi, una ONG keniota, un dirigente del settore pesticidi e la società v-Fluence su come sovvertire l’evento.”
Vi invito, però, a leggere l’inchiesta (👉 https://www.lighthousereports.com/investigation/poison-pr/) che si concentra sul paraquat uno “tra i prodotti chimici agricoli più tossici mai prodotti. È vietato nell’Unione Europea, dove le conseguenze del suo utilizzo si fanno ancora sentire, ma in alcune parti del mondo viene ancora venduto”.
L’inchiesta che, coinvolge diverse testate giornalistiche tra cui Lighthouse Reports, in collaborazione globale con Guardian US, Africa Uncensored, Le Monde, New Lede, The New Humanitarian, ABC News Australia e Wire, ha messo in evidenza che i “contribuenti statunitensi hanno finanziato una campagna segreta per minimizzare i rischi dei pesticidi e screditare gli ambientalisti in Africa, Europa e Nord America”; ovviamente senza saperlo!
Come sopra detto, l’inchiesta parte in Kenya, dal lavoro di investigazione di alcuni giornalisti della testata “Africa Uncensored” che si sono occupati dell’impatto “dei pesticidi pericolosi sugli agricoltori. Il loro documentario si interroga sul perché, quattro anni dopo un’inchiesta parlamentare sui pesticidi pericolosi, la maggior parte di essi siano ancora disponibili per l’acquisto e utilizzati da lavoratori agricoli che rimangono ampiamente inconsapevoli dei loro rischi.
La risposta è sconvolgente.
Avvocati Liberi
Siamo entusiasti di comunicarvi la partnership tra Oggi Notizie e cazzeggiando, un social libero da CENSURE, Intelligenza Artificiale, e algoritmi di controllo. Con il nuovo social cazzeggiando hai la possibilità di pubblicare tu stesso notizie e argomenti di tuo interesse, aprire gruppi pubblici o privati e interagire con tutti gli iscritti attraverso una chat in tempo reale. Cazzeggiando preserva e promuove la possibilità di esprimersi e condividere opinioni, incoraggiando una discussione rispettosa e civile tra gli utenti.
Cazzeggiando non solo è totalmente gratuito, ma chi volesse sostenere il progetto sottoscrivendo un abbonamento avrà la possibilità di GUADAGNARE invitando amici ad iscriversi e monetizzare tramite i contenuti che pubblicherà