Pressochè tutte le auto prodotte negli ultimi anni registrano ogni movimento della vettura, spesso i dialoghi tenuti all’interno della macchina ed in alcuni casi anche foto del guidatore.
Questi dati vengono automaticamente trasmessi alla casa costruttrice o vengono scaricati dai meccanici quando portate la vettura a fare un tagliando.
I dati vengono poi rivenduti ad aziende terze, ma le case automobilistiche ci assicurano che prima vengono resi anonimi, e comunque chi se ne importa, siete consumatori senza alcun diritto alla privacy.
Per mesi la Toyota si è rifiutata di rimborsare a questo uomo del Queensland il deposito cauzionale su un’auto dopo aver appreso che avrebbe avuto funzioni di tracciamento.
Bisogno di sapere
- Mathew ha ordinato una Toyota Hilux da 68.000 dollari dotata di funzionalità di tracciamento di cui non gli era stato detto e che non poteva rimuovere completamente senza ripercussioni
- Per mesi il concessionario si è rifiutato di restituire il deposito di 2.000 dollari dopo essersi rifiutato di ritirare il veicolo per motivi di privacy
- Le auto connesse sono ormai ovunque e un’analisi dei 25 principali marchi ha rilevato che tra tutti loro sono presenti pratiche relative ai dati
Mathew è un uomo Toyota da moltissimo tempo. Nel corso degli anni ha acquistato cinque delle loro auto.
Ma il padre del Queensland afferma che la sua ultima esperienza con l’azienda lo ha portato a dubitare della sua lealtà. Ha lottato per ottenere la restituzione di un deposito di $ 2000 e ha promesso di evitare Toyota da ora in poi.
“Sono semplicemente davvero deluso”, dice. “Dovresti avere la possibilità di non essere dettato, lo credo davvero.”
Le preoccupazioni di Mathew erano incentrate sulle pratiche invasive di tracciamento e condivisione dei dati fornite con la sua nuova Toyota, servizi di cui afferma di non essere mai stato informato al momento dell’acquisto dell’auto.
La tecnologia di tracciamento di Toyota
Nel luglio dello scorso anno, Mathew ha pagato un deposito e ha organizzato il finanziamento per una Toyota Hilux da 68.000 dollari. Il concessionario gli ha detto che ci sarebbero voluti diversi mesi prima che il veicolo arrivasse. Quando finalmente l’auto arrivò al concessionario, iniziò a ricevere e-mail da Toyota che gli chiedevano di iscriversi ai “Toyota Connected Services”.
“Non ne avevo mai sentito parlare e il rivenditore non me ne ha mai parlato”, dice.
Toyota descrive i Servizi Connessi come “una suite di tecnologie incentrata sulla sicurezza, sulla comodità e su una migliore esperienza di guida”.
Non ne avevo mai sentito parlare e il concessionario non me ne ha mai parlato Matteo, cliente Toyota
L’implementazione è iniziata alla fine del 2020, con il monitoraggio dei movimenti del veicolo e la raccolta dei dati di guida successivamente aggiunti ai Servizi Connessi su tutta la gamma Toyota. Più Mathew ricercava le politiche sulla privacy e leggeva come i suoi dati sarebbero stati raccolti e condivisi, meno si sentiva a suo agio nell’averli in macchina.
Ha chiesto al concessionario se i Servizi Connessi potevano essere rimossi prima di diventare proprietario dell’auto. Gli è stato detto che la Toyota poteva disattivare temporaneamente le funzionalità, ma potevano essere riattivate da remoto.
“Mi è stato detto che se lo rimuovi invaliderai la garanzia e probabilmente metterai a rischio anche la tua assicurazione. Ed è stato allora che ho detto: ‘ragazzi, potete tenere il vostro veicolo’,” dice Mathew.
Più Mathew ricercava le politiche sulla privacy e leggeva come i suoi dati sarebbero stati raccolti e condivisi, meno si sentiva a suo agio
Mathew ha annullato il suo finanziamento e non ha mai ritirato il veicolo, ma la concessionaria Toyota si è rifiutata di rimborsare il deposito di 2.000 dollari. Ha presentato denuncia all’Ufficio del Queensland per il commercio equo e al difensore civico del Queensland.
La concessionaria Toyota non ha risposto alle nostre domande sul rifiuto di restituire il deposito di Mathew. In un’e-mail il concessionario ha detto a Matthew: “Se non sei riuscito a fare una ricerca approfondita sul veicolo che stai acquistando, la colpa è tua”.
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