Non sarà che l’alluvione non sia una caso? Noooo forse sono i complottisti che vedono il male in tutto.
Art. di TG la7
I pericoli maggiori derivano dall’acqua putrida e stagnante. Allarme per i rifiuti
di Raffaella Di Rosa 26.05.2023
L’appuntamento era stamattina alla casa della comunità di Conselice dove l’Ausl aveva annunciato la possibilità fare il vaccino antitetetano e antiepatite A senza appuntamento.
Ci sono andati in tantissimi del paese che, dopo dieci giorni, è ancora sotto acqua, un’acqua putrida che mette in pericolo la salute di chi vive li.
La situazione sta migliorando lentamente ma l’acqua ristagna ancora ed è piena di detriti e batteri e oltre al rischio tetano e’ possibile contrarre infezioni gastrointestinali.
Centinaia di persone si sono cosi messe in coda per potersi vaccinare, ma le fiale erano troppo poche e l’attesa troppo lunga.
Ci sono stati momenti di tensione fino a quando la fila è stata smaltita grazie all’intervento dei volontari e sanitari della Ausl Romagna.
Le autorità sanitarie hanno preparato un vademecum con le regole da osservare per scongiurare rischi perché -spiegano- “le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute”
“Non c’è più confine tra quella che è l’acqua delle fogne e il resto. Sinceramente, dal punto di visto medico, credo che si dovessero evacuare i residenti di alcune zone, come accade con un terremoto” ha detto l’infettivologo Matteo Bassetti.
Tutti aiutano in questa fase che e’ ancora critica.
Una delegazione dello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze ha portato in alcune zone della Romagna soluzioni disinfettanti e integratori salini per scongiurare il rischio tetano.
A Lugo, Faenza, Forlì, Conselice, ci sono cataste di oggetti sommersi dal fango non più utilizzabili, la Romagna e’ sommersa dai rifiuti, oltre 100mila tonnellate, da smaltire.
Intanto resta l’allerta rossa e arancione per rischio idraulico su diverse zone della Emilia Romagna.
Stamattina si sono svolti i funerali della coppia di Ronta di Cesena travolta dalla esondazione del fiume Savio. Il marito e’ morto a pochi passi da casa mentre il corpo della moglie è stata trascinata dalla corrente fino alla spiaggia di Cesenatico.
Fonte: https://tg.la7.it/cronaca/in-romagna-corsa-alla-vaccinazione-contro-il-tetano-26-05-2023-184879
Art: Il mattino
Alluvione, pericolo sanitario: corsa al vaccino anti-tetano
Allarme sanitario nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. In particolare bisogna fare molta attenzione nelle aree in cui l’acqua ancora non se ne è andata e sta ristagnando ormai da una settimana. E c’è un’altra incognita. Si tratta dei quintali di rifiuti – dai divani agli elettrodomestici, dai mobili ai materassi, tutti distrutti – rimossi dalle case allagate e, necessariamente, lasciate sul ciglio della strada dove si sono formate alti cumuli. Spiega la vicepresidente dell’Emilia-Romagna: «Per quanto riguarda i rifiuti e i detriti la situazione è molto complessa». Vediamo cosa dicono le autorità sanitarie. «Le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute».
A spiegarlo è un vademecum, diffuso dal Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna. Che dice una cosa molto semplice: tra i rischi possibili, c’è quello del tetano. Se non siete stati vaccinati negli ultimi dieci anni, andate a farlo. Lo suggerisce anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci: «Raccomandiamo ai cittadini delle zone alluvionate in Emilia-Romagna di seguire le indicazioni e adottare i comportamenti suggeriti dal Dipartimento di Sanità pubblica Ausl Romagna – dice -. Siamo consapevoli delle difficoltà in questo momento ma è importante adottare la massima prudenza e attenzione». L’invito in particolare è rivolto ai cittadini di Conselice, in provincia di Ravenna, l’area trasformata in palude, con gran parte del centro abitato sommerso dall’acqua. Secondo una valutazione dei tecnici, spiegata dalla sindaca Paola Pula, serviranno almeno altri 10 giorni perché questa enorme massa d’acqua possa deflue.
Per questo spiegano le autorità sanitarie, a Conselice , Cervia, Faenza e Ravenna sarà possibile effettuare la vaccinazione anti-tetan. A chi in questi giorni è impegnato a ripulire le proprie case invase da acqua e fango, ma anche alle migliaia di volontari che stanno aiutando generosamente la popolazione, viene anche spiegato: «Ricorda di proteggere te stesso durante le operazioni di sgombero e/o pulizia: non esporti a situazioni a rischio e non compiere azioni o manovre che possono compromettere la tua sicurezza o quella di altri volontari». Va detto che l’Istituto superiore di sanità ha comunque escluso che vi siano pericoli immediati per la salute nelle zone alluvionate. Dice Luca Lucentini, direttore del reparto Qualità dell’acqua e salute dell’Iss: «Non sussistono situazioni di allarme sanitario».
In sintesi: prudenza, ma senza allarmismo. Il vademecum diffuso dal servizio sanitario dell’Emilia-Romagna indica anche altre insidie. «Infezioni gastrointestinali: quando l’alluvione impatta sul sistema fognario e sui reflui, c’è un maggiore rischio di contrarre infezioni a carico del sistema gastrointestinale che si manifestano con vomito e/o diarrea. Ricorda di non toccare occhi, naso e bocca con le mani sporche di fango e ogni volta che è possibile lavati con acqua e sapone». Ancora: «Muffe e spore: con il passare dei giorni, l’acqua e l’umidità possono dare origine a muffe e spore pericolose per la salute. Far areare gli ambienti. Nel caso di contatto ravvicinato con superfici coperte da muffe copriti naso e bocca con un panno o con una mascherina meglio se FFP2». Altri consigli: evitare il contatto di ferite con l’acqua stagnante, usare sempre stivali di gomma prima di immergersi, tenere lontano i bambini («evitare rigorosamente che giochino con l’acqua e il fango»).
Siamo entusiasti di comunicarvi la partnership tra Oggi Notizie e cazzeggiando, un social libero da CENSURE, Intelligenza Artificiale, e algoritmi di controllo. Con il nuovo social cazzeggiando hai la possibilità di pubblicare tu stesso notizie e argomenti di tuo interesse, aprire gruppi pubblici o privati e interagire con tutti gli iscritti attraverso una chat in tempo reale. Cazzeggiando preserva e promuove la possibilità di esprimersi e condividere opinioni, incoraggiando una discussione rispettosa e civile tra gli utenti.
Cazzeggiando non solo è totalmente gratuito, ma chi volesse sostenere il progetto sottoscrivendo un abbonamento avrà la possibilità di GUADAGNARE invitando amici ad iscriversi e monetizzare tramite i contenuti che pubblicherà